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Benevento – Vigilia di campionato per il Benevento che domani affronterà al “Ciro Vigorito” la lanciata Ternana di Cristiano Lucarelli. Sarà la seconda uscita casalinga per Fabio Cannavaro, dopo il pari all’esordio con l’Ascoli e quello di Bolzano contro il Sudtirol. Il tecnico giallorosso è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match con le fere e fare il punto della situazione sulla Strega.

Ternana – Al di là dei risultati che sta ottenendo, è una squadra solida che ha subito solo quattro gol su azione. E’ la squadra più difficile da affrontare in questo momento. Sono abituato a guardare più in casa che fuori, sarà una partita difficile da affrontare con determinazione e cattiveria. 

Infortuni – Acampora e Simy non sono convocabili, rientra Forte. Ci adeguiamo, andiamo avanti con quelli che abbiamo. Stanno crescendo di condizione, stanno iniziando a capire quello che chiedo. Dovrò tirare fuori il meglio dai disponibili.

Difesa – Capellini ha un problema da tanto tempo, va gestito. Sono appena dieci quelli che hanno fatto il ritiro, gli altri sono arrivati a fine mercato in condizioni non ottimale. Ci dobbiamo adeguare, troviamo davanti uno scoglio importante che dovremo superare. 

Condizione – Simy era alla prima partita da titolare da tanto tempo, sapevo che era a limite. Volevo toglierlo dopo cinque, dieci minuti, poi si è fatto male ed è stato obbligato. Non abbiamo cambiato tantissimo il lavoro, ci sono troppe situazioni da gestire e qualcuno si porta dietro problemi da tempo. La condizione fisica è quella che mi preoccupava di più, il gioco migliora. Attualmente arriviamo al 65’, al 70’ e in questo dobbiamo migliorare. E’ poco ma lo sapevo, sta a noi migliorare questo aspetto e gestirli al meglio delle loro possibilità. I ragazzi hanno dato disponibilità e sono contento.

Centrocampo – Se andiamo a fare la guerra rischiamo di perderla. Dovremo essere intelligenti, capendo che hanno punti di forza e qualche punto debole che dovremo sfruttare. Sono fisici e aggressivi in zona palla, dovremo essere bravi a uscire fuori da questa zona velocemente e sfruttare le nostre caratteristiche.

Attacco – Alla punta chiedo di andare in area, di attaccarla. Forte e La Gumina hanno caratteristiche diverse ma hanno qualità, hanno sempre segnato in passato. 

Viviani – Sta bene, ha paura per la ricaduta avuta. Stiamo lavorando per farlo rientrare la prossima settimana.

De Rossi – Gli ho fatto un in bocca al lupo, è intelligente, preparato e con la giusta esperienza. Lippi? Seguirà tutti, con un occhio di riguardo per il capitano.

Schiattarella – Sta meglio, sta crescendo. Va gestito, anche se ha dato grande disponibilità. Si sta impegnando molto, sta svolgendo anche delle doppie sedute per recuperare.

Palle inattive – Il gol su calcio piazzato è il finale, ho analizzato l’azione ed eravamo in avanti quando siamo tornati indietro dal portiere. Ci sono stati degli errori, poi ci siamo fermati tutti pensando al fuorigioco. Il resto è questione di attenzione perché non ci sono schemi su una palla inattiva, non devi fidarti di nessuno. Sono cose migliorabili, non mi preoccupano.

Sistema – Vedo meno lanci lunghi, ma è normale perchè il 3-5-2 ti portava ad andare a giocare sulle seconde palle. Adesso mi interessa recuperare i giocatori, perché noi allenatori viviamo per i calciatori. Dobbiamo iniziare a vincere, i ragazzi mi stanno dando tanto ma hanno bisogno dei tre punti. 

Rivalsa – Da parte di qualcuno ci può stare perché lo scorso anno è stato interrotto un sogno. Quest’anno è un’altra storia, la Ternana è più forte di quella dello scorso anno. Sono partite e vanno giocate.

Modulo – Gli equilibri sono fondamentali. Mi piacerebbe giocare con tre punte fisse, poi però rischio di mettere in difficoltà il centrocampo. Tra i giocatori che mi stanno facendo riflettere c’è Farias, che si sta allenando bene, chi non mi sta mettendo in difficoltà sono gli infortunati. In questo momento la chiave sta nella gestione dei calciatori, devo dare equilibrio e sicurezza ai miei calciatori. Affrontiamo un avversario forte ma ce la giochiamo senza paura.