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Napoli – Due campioni a confronto. Matteo Berrettini si appresta a debuttare agli Atp250 in programma a Napoli. L’azzurro sfiderà oggi lo spagnolo Carballes Baena, dopo una serata trascorsa in compagnia di Fabio Cannavaro e non solo. Il tennista romano, infatti, ha partecipato a un incontro benefico organizzato dalla fondazione del tecnico del Benevento e di Ciro Ferrara presso il Tennis Club.

Per Berrettini sarà la prima volta a Napoli da ‘giocatore’, città alla quale lo lega un feeling particolare. “Una parte della mia famiglia vive qui a Napoli. E io un po’ di cazzimma ce l’ho, altrimenti non sarei arrivato dove sono“, ha raccontato il 26enne, come riportato dal Corriere dello Sport, “mio zio, il fratello di mio padre, vive qui con la moglie e il mio cuginetto, ma è la prima volta che gioco a Napoli, un’emozione speciale, una città facile da amare“.

Non sarà, però, la prima volta alle pendici del Vesuvio, dove è stato nel 2018 per il ‘Berrettini Day‘, organizzato dall’Accademia Tennis Napoli di Agnano. “Qualche anno prima, nel 2014, vidi in tv quando l’Italia giocò in Davis contro la Gran Bretagna. Mi ricordo le urla dei tifosi. L’atmosfera qui è calda e l’ho percepito subito. In questi giorni mi sono allenato a Firenze per preparare al meglio proprio questo torneo e finché aritmeticamente non sono fuori, alle Finals ci credo. Ho tre tornei davanti, compreso questo. So che è molto difficile, ma ho l’obbligo di provarci. E’ stato un anno complicato, con tante difficoltà. Voglio far bene qui, poi a Parigi Bercy e a Vienna. Anche se non dovesse arrivare la qualificazione alle Atp Finals di Torino ci tengo ad arrivare vicino alla Top 10. Sarebbe un risultato importante“.

Confida nella spinta del pubblico e non solo il romano, che proprio ai tifosi chiede un regalo particolare. “Il tabellone lo guardo, ma è bene concentrarsi sul primo match, visto l’avversario che mi è capitato“, ha concluso Berrettini, “non ho ancora ricevuto in regalo un corno. Spero che qualche tifoso me lo lancerà in campo prima della partita“. Una richiesta che oggi, alle 10:30, scopriremo se sarà stata esaudita.