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Alla ricerca della possibilità una volta finito il percorso scolastico. Questo il principio alla base del Career Day organizzato dall’ITI ‘G. Bosco Lucarelli’ di Benevento in collaborazione con Confindustria Benevento. Un’iniziativa rivolta agli studenti del quarto e quindo anno interessati ad avviare percorsi di PCTO estivi oppure tirocini formativi post diploma. 

Tante le aziende coinvolte, ognuna col proprio stand nel quale attendere gli oltre 50 studenti pronti a misurarsi nelle discipline di: costruzione del mezzo; elettronica; elettrotecnica; energia; informatica; meccanica, meccatronica; telecomunicazioni

Le aziende aderenti all’iniziativa sono: Adecco; Cosmind; Contrader; Demax; Fadora; Idnamic; Ky-net; Matter Economy; Microgame; Muga; Powerflex; Ram Consulting; Seieffe srl, Your Export Studio.

Questa è un’opportunità che Confindustria vuole offrire ai giovani – così il vicepresidente Claudio Monteforteed è un tema che è molto a cuore perchè dobbiamo occuparci dei giovani. Ma non perchè, come si dice spesso, sono il futuro ma perchè devono trovare una collocazione nel mondo del lavoro oggi”.

Uno dei grandi temi quando si parla di lavoro è quello dello spopolamento delle aree interne.

“Deve finire questa tendenza all’evasione perchè le opportunità ci sono anche nei nostri territori e i contratti di lavoro sono gli stessi da Nord a Sud. Restare qui significherebbe arricchire il territorio. Certo, qualcosa va fatta per quanto riguarda il costo del lavoro perchè servono forti agevolazioni che possano essere vantaggiose per gli imprenditori e i dipendenti. Il mondo del lavoro è cambiato e per ogni attività c’è bisogno di trovare la giusta risorsa. Purtroppo nei giovani manca la cultura del lavoro, si sono rilassati perchè glielo hanno concesso”.

Particolarmente attenta all’iniziativa la dirigente scolastica del ‘Bosco Lucarelli’, la dottoressa Maria Gabriella Fedele.

Non esiste formazione senza lavoro e viceversa. Il nostro obiettivo è creare questo incrocio tra le parti per far conoscere ai nostri ragazzi le aziende presenti sul territorio e a quest’ultime far capire le competenze sviluppate dai nostri studenti. Sappiamo che ci sono poche opportunità nel Meridione e nel Sannio e il problema è legato al fatto che molte microimprese non sono conosciute. Bene, se si facesse questo career day anche con le piccolissime imprese e con quelle artigianali, allora si potrebbe avere una prospettiva diversa e il motore dell’economia del Meridione e del Sannio potrebbe girare bene sapendo che si potrebbe partire proprio dalle scuole”.