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Benevento – Vigilia di campionato per il Benevento, reduce dal terzo pareggio di fila ottenuto sul campo della Cremonese. Proveranno a tornare alla vittoria i giallorossi, che domani pomeriggio ospiteranno al “Ciro Vigorito” il Cosenza di Marco Zaffaroni. A presentare il match contro i calabresi ci ha pensato Fabio Caserta. L’allenatore della Strega è intervenuto in conferenza stampa affrontando diversi temi.

Brignola e TelloLa loro condizione è migliorata, per quanto riguarda la riconferma valuterò domani. Hanno fatto bene, come ha fatto il resto della squadra.

IonitaHa ricoperto più ruoli in carriera, ha qualità molto offensive. Cercherò di metterlo nelle condizioni migliori per essere molto utile alla squadra. Vedremo dove farlo giocare.

VivianiPuò giocare sia play che mezzala a tre, a due può giocare tranquillamente perché è molto bravo tatticamente. Ancora non ha i novanta minuti, lo sappiamo perché è rimasto molto tempo fermo. E’ comunque un calciatore molto duttile e con qualità tecniche importanti.

Tour de forcePenso solo alla partita di domani, dobbiamo fare una grande gara contro un avversario difficile. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le occasioni che riusciamo a creare. Anche a Cremona abbiamo costruito tanto e sfruttato poco. Non possiamo pensare alle quattro partite, dobbiamo ragionare di gara in gara.

DifesaCi sono gli interpreti per giocare a tre, è una soluzione che devo tenere in considerazione. Abbiamo, inoltre, esterni bravi e ‘di gamba’, ci sono le qualità per poter giocare a tre dietro ma adesso dobbiamo cercare di lavorare sui nostri concetti.

MancanzeCoraggio e voglia di osare non ci mancano, a volte anzi esasperiamo nelle giocate. Tolta la gara col Perugia, nelle altre partite abbiamo fatto molto bene. Il Lecce ci ha messo in difficoltà per bravura propria. Ai ragazzi chiedo di non forzare le giocate, soprattutto in determinate zone di campo, e di essere più concreti sotto porta. Dobbiamo migliorare ma la squadra ha voglia di lavorare e migliorare, questo mi fa stare abbastanza tranquillo. Dobbiamo cercare di raccogliere quello che facciamo durante la settimana.

CosenzaSono partiti in ritardo dopo il ripescaggio, non conosco Zaffaroni ma i risultati si vedono sul campo. Conosco molto bene, invece, il direttore Goretti, è molto preparato e in pochi giorni ha allestito una buona squadra. Lasciano pochi spazi e sono bravi nelle ripartenze, dovremo essere concentrati e non avere quella frenesia di voler fare subito gol. Al minimo errore, come successo a Cremona, prendiamo gol. Dobbiamo cercare di concedere il meno possibile all’avversario. Non temiamo nessuno, abbiamo il massimo rispetto per tutti come per il Cosenza, che verrà qui per cercare di potarsi a casa i tre punti e noi dovremo essere molto bravi ad affrontarli. Possiamo e dobbiamo fare di più, stiamo facendo un percorso e stiamo facendo molto bene.

Ciro VigoritoDobbiamo pensare solo a domani, non alle partite che giocheremo poi in casa. Quando vengono a Benevento, le squadre lo fanno con un atteggiamento diverso, mentre in casa, magari, se la giocano a viso aperto. Qui capita di ritrovarsi dieci giocatori sotto la linea della palla. Dobbiamo migliorare perché di queste situazioni ne vedremo parecchie.

AttaccoLe valutazioni le faccio in base a quello che vedo durante la settimana, ci vuole equilibrio perché non è detto che chi mette più attaccanti in campo vince le partite. Le gare si possono vincere anche con i gol dei centrocampisti o dei difensori. Dobbiamo essere bravi a sfruttare soprattutto i calci piazzati, l’ho detto anche ai ragazzi. Al di là degli attaccanti, dobbiamo avere un concetto chiaro, cercando di portare più uomini alla conclusione e limitando, al contempo, i nostri avversari.

GolAbbiamo giocatori che hanno il gol nelle proprie corde, sicuramente possiamo e dobbiamo fare di più. Credo tanto nella necessità di portare più uomini possibili alla conclusioni, che siano attaccanti, esterni o centrocampisti. Qualche gol ci manca da parte degli attaccanti, è vero, ma siamo solo all’ottava giornata, bisogna continuare a lavorare senza deprimersi nei momenti difficili e senza esaltarsi in quelli positivi.