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Benevento – Mercato finito, qualche giorno per ricaricare le batterie e poi si ricomincerà a fare sul serio, stavolta senza l’assillo di trattative in corso o affari in vista. Fabio Caserta, così come i suoi colleghi, avranno modo di lavorare su organici definiti alla ripresa del campionato, dettaglio che il tecnico giallorosso ha rimarcato nell’intervista rilasciata a Sky Sport: “Siamo una squadra competitiva e forte, sono rimasti tanti giocatori dello scorso anno, abbiamo provato a rinforzare la rosa con un ultimo grande tassello (Radovanovic ndr.) ma per colpa non nostra la trattativa non si è concretizzata”, ha dichiarato l’allenatore calabrese che si è soffermato anche sulla situazione legata a Lapadula, rimasto nel Sannio nonostante le tante voci di un possibile addio (“E’ un giocatore di grande esperienza, ha ricominciato ad allenarsi la scorsa settimana”) per poi analizzare la sconfitta di Parma: “Un ko in extremis che fa male ma dobbiamo pensare alla prossima sfida. Ci prepareremo alla gara interna con il Lecce sfruttando l’amichevole con il Napoli. Siamo contenti di questa possibilità”. 

In quanto retrocesso, il Benevento gode di particolari attenzioni da parte di pubblico e critica: “Sapevo fin dal primo giorno che ci sarebbero state pressioni perché sapevo cosa voleva il Benevento da me. Questo è uno stimolo in più, voglio fare un bel lavoro ben consapevole del fatto che incontreremo delle difficoltà. Bisogna pensare a lavorare, in passato ho avuto la fortuna di essere allenato da Antonio Conte e la sua mentalità mi piace molto. E’ un martello, uno dei migliori al mondo. Mi auguro torni presto in panchina, spero di dare ai miei ragazzi le stesse motivazioni che è in grado di trasmettere lui ai calciatori che allena”.