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Benevento – Lavoro, infortuni sul lavoro, infrastrutture. Questi i temi affrontati nel corso di un incontro pubblico promosso dalla Cgil con il titolo “Coltivare memorie e diritti”.

L’iniziativa, curata dal segretario provinciale Luciano Valle e rivolta a tutta la cittadinanza, oltre che a iscritti e simpatizzanti del sindacato, conclusa con l’esibizione del gruppo musicale dei Trementisti, ha voluto rimarcare l’attenzione forte e costante che il Sindacato riserva  alle problematiche fondamentali di natura socio-economica che sono alla base dello sviluppo del Sannio. La prima bordata che è partita dalla sede di via Leonardo Bianchi è stata comunque indirizzata a Palazzo Chigi. 

Il Governo Meloni”, ha dichiarato Valle, “ha emanato lo scorso primo maggio un decreto che secondo noi aumenta la precarietà e i contratti a termine non dando risposte serie sul reddito di cittadinanza. La povertà viene vista come una colpa”. Poi Valle ha aggiunto: “Il welfare deve essere uguale e universale con tutti; il fisco equo secondo i precetti contenuti nella Costituzione. Il Governo non sta andando in questa direzione”.

Sul tema infrastrutture, Valle è stato molto duro: “Il Comune di Benevento deve fare da  raccordo tra Benevento e Avellino per la realizzazione dello scalo merci a Valle Ufita e a Ponte Valentino. Non sono opere escludenti ma devono essere fatte entrambe. La Napoli Bari la Benevento Caianello  la Benevento Cancello, la Fortorina aprono il territorio al mondo”. Il Sindacalista ha quindi affrontato uno degli argomenti più spinosi e dolorosi: gli infortuni sul lavoro, anche oggi in Campania sono state registrate vittime e Valle ha sottolineato: “Sul tema della legalità quello è il primo tassello che viene a mancare, che viene tagliato. C’è necessità di un controllo. L’Ispettorato del lavoro è anche al collasso. Non bastano più proclami. magli organi ispettivi devono essere messi in condizione di poter  fare il proprio lavoro. In Campania abbiamo numeri enormi sugli infortuni sul lavoro”.