Benevento – Secondo appuntamento con ‘Chiacchiere e Cornetti’, il format itinerante di Benevento Città Spettacolo che si pone l’obiettivo di presentare gli eventi della serata attraverso la voce dei protagonisti. Dopo una ‘prima’ allietata dalla voce di Iva Zanicchi, il Festival si accinge a vivere una giornata all’insegna del teatro e della musica.
Nel corso dell’incontro tenuto in piazza Federico Torre, ospitato dal Bar “La Buca”, e moderato dalla giornalista di Anteprima24, Alessia Giusti, il direttore artistico Renato Giordano ha mostrato grande entusiasmo parlando della giornata inaugurale: “Iva è un’artista incredibile, ho conosciuto una donna intelligente che non si stanca mai di guardare al futuro. Quando conosci una persona così e la riconosci in qualcosa di tuo, allora avviene qualcosa di unico. Mi ha confidato che vuole progettare la sua vita da qui a 20 anni, lei ne ha 82. Io glielo auguro con tutto il cuore”.
Poi una raccomandazione al pubblico: “Una piccola nota stonata c’è stata. Tanti spettatori sono arrivati in ritardo e sono rimasti fuori. Lo ribadisco: chi arriva in ritardo non sarà fatto accomodare, è giusto che sia così perché se c’è un orario di inizio va rispettato. Chi non ha il biglietto per gli spettacoli su invito può provare a venire ugualmente, a patto che lo faccia in orario. Se c’è qualche posto libero perché qualcuno sarà venuto meno potrà usufruirne senza problemi”.
La parola è poi passata ai protagonisti di questa sera. Il direttore del Conservatorio di Benevento “Nicola Sala”, Giosuè Grassia, ha presentato lo spettacolo che si terrà a Piazza Roma alle ore 21.30. Nell’occasione l’orchestra sinfonica sarà diretta da Leonardo Quadrini. Il motivo è spiegato dallo stesso Grassia: “Avrebbe dovuto esserci Maurizio Petrolo alla direzione ma noi del Conservatorio abbiamo vissuto un mese delicatissimo. L’incidente in cui è stato coinvolto e nel quale ha perso la vita sua moglie Giovanna ci ha devastati. Dedicheremo a lei lo spettacolo “Muse Ardite”, sarà un omaggio di cuore”.
Alle ore 20, alle ore 21 e alle ore 22 il Museo Arcos aprirà invece le porte all’evento curato da Carmen Castiello (coreografie) e Linda Ocone (testi) dal titolo “Abstract”, Luce e prospettive in mostra attraverso la danza. “L’idea è portare nei musei un pubblico che solitamente non vi entra. In Europa il progetto sta prendendo sempre più forma perché dà la possibilità allo spettatore di interagire con le opere d’arte – dice Castiello – Spero che a Benevento, terminata Città Spettacolo, possa ripetersi qualcosa di simile. Ringraziamo le persone che lavorano all’interno del museo per la grande disponibilità mostrata”.
Il Cortile della Rocca dei Rettori, alle ore 23, farà invece da scenario a “Il Provino”, opera diretta dal regista Sandro Mattera che ne ha illustrato il canovaccio: “La vicenda si svolge in una villa che viene allestita per ospitare un provino molto particolare. La trama descrive quanto sia effimero il successo, quanto sia facile ottenerlo in quest’epoca ma altrettanto semplice perderlo. Speriamo di divertire il pubblico, apprezziamo molto la linea intrapresa da questa direzione artistica che punta alla valorizzazione delle associazioni del territorio. Abbiamo tanti talenti nel Sannio, è giusto puntare su di loro”.
In ultima analisi, ma non per importanza, la mostra personale del maestro Silvano D’Orsi, “Metafisica della Bellezza” curata in collaborazione con Rita Castigli, presente sul palco di piazza Torre: “I lavori del Maestro D’Orsi riflettono l’esperienza vissuta da tutti noi e la spostano in una dimensione in cui la bellezza riscatta l’ansia e la sofferenza, senza negarne il ricordo”. In questo caso appuntamento alla Galleria Bosco Lucarelli dalle ore 18 a mezzanotte.