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E’ Cusano Mutri il comune più “riciclone” del Sannio. Alle sue spalle, a completare il podio, San Lorenzo Maggiore e Ginestra degli Schiavoni.

Maglia nera, invece, per Ceppaloni, ultima in graduatoria e preceduta anche da Frasso Telesino e Fragneto l’Abate: questi i tre centri sanniti dove la differenziata proprio non decolla.

E comunque, sono ancora venti i comuni del Beneventano che ancora non raggiungono la fatidica soglia del 65%.

Quanto alle classifiche parziali, Ginestra degli Schiavoni è seconda tra i Comuni sotto i 1000 abitanti, Cusano Mutri quinta in quelli fino a 5mila; Apice e Guardia Sanframondi, invece, guidano la classifica della differenziata nei centri tra i 5mila e i 10mila abitanti.

Montesarchio entra nella Top Ten dei “ricicloni” nelle città tra 10mila e 20mila abitanti: è ottava.

Benevento, infine, è quarta in graduatoria tra i Comuni che superano i 50mila abitanti e si guadagna la leadership tra le città capoluogo.

La palma per le migliori performance di comuni ricicloni spetta alla provincia di Salerno dove sono 86 le amministrazioni che hanno raggiunto il 65%; segue la provincia di Benevento con 58 comuni e la provincia di Avellino con 40 amministrazioni. Chiudono la provincia di Caserta con 33 comuni e Napoli con solo 21 comuni.

E’ il quadro descritto dal dossier 2018 sui Comuni ricicloni della Campania, curato come di consuetudine da Legambiente e presentato questa mattina a Salerno.

Dal rapporto, si legge nella nota introduttiva, emerge in Campania una situazione di stagnazione, nonostante lo sforzo storico di enti e comunità che risultano essere da anni la spina dorsale di una percentuale regionale che al 52,67% rimane la migliore performance nel mezzogiorno.

Oggi, a quasi tre anni dall’approvazione della Legge regionale n.14/2016, è necessario che la Politica si assuma maggiori responsabilità andando oltre la difesa delle norme esistenti, perché risulta invece urgente mettersi al comando per governare il processo di attuazione delle stesse per completare, rafforzare e rendere sostenibile un ciclo dei rifiuti che risulta essere ancora ostaggio di un’eterna “emergenza” sempre dietro l’angolo.

Ognuno per le sue responsabilità, tutti con la consapevolezza che non c’è più tempo e  che sarebbe una “grave colpa” rendere vane le tante esperienze virtuose che nonostante tutto continuano a esistere e resistere”.

Tornando al Sannio, ecco la classifica dei Comuni più ricicloni della provincia.

  1. Cusano Mutri 91,17% di differenziata
  2. San Lorenzo Maggiore 90,73%
  3. Ginestra degli Schiavoni 89,54%
  4. Durazzano 87,84%
  5. Cautano 87,29%
  6. Bonea 86,04%
  7. Pietraroja 85,09%
  8. Apice 84,38%
  9. Paolisi 84,34%
  10. Sant’Angelo a Cupolo 83,38%
  11. Guardia Sanframondi 83,14%
  12. Pietrelcina 82,35%
  13. Apollosa 81,95%
  14. Forchia 81,94%
  15. Circello 81,43%
  16. Castelvenere 81,24%
  17. Moiano 81,19%
  18. San Leucio del Sannio 81,01%
  19. Arpaise 80,97%
  20. Baselice 80,43%
  21. San Lupo 79,68%
  22. Montefalcone di Valfortore 78,85%
  23. Solopaca 78,72%
  24. Casalduni 78,71%
  25. Castelfranco in Miscano 78,29%
  26. Buonalbergo 78,16%
  27. Pago Veiano 78,06%
  28. Castelpagano 77,59%
  29. Dugenta 77,56%
  30. Faicchio 77,38%
  31. Pannarano 77,04%
  32. Telese Terme 76,93%
  33. Montesarchio 76,87%
  34. Morcone 76,68%
  35. Reino 75,57%
  36. Airola 73,29%
  37. Sant’Agata dei Goti 72,40%
  38. Vitulano 72,26%
  39. Sant’Arcangelo Trimonte 71,53%
  40. Pontelandolfo 71,16%
  41. San Martino Sannita 70,46%
  42. Puglianello 70,33%
  43. Colle Sannita 69,82%
  44. Cerreto Sannita 69,54%
  45. Castelvetere in Val Fortore 68,63%
  46. Paduli 68,54%
  47. Fragneto Monforte 67,92%
  48. Ponte 67,87%
  49. San Giorgio del Sannio 67,84%
  50. Paupisi 67,46%
  51. Arpaia 67,28%
  52. Molinara 66,19%
  53. Pesco Sannita 66,08%
  54. Benevento 66,03%
  55. San Nazzaro 65,67%
  56. San Salvatore Telesino 65,60%
  57. Bucciano 65,52%
  58. Amorosi 65,31%
  59. San Nicola Manfredi 64,88%
  60. Castelpoto 64,57%
  61. San Lorenzello 64,07%
  62. San Giorgio la Molara 63,64%
  63. San Marco dei Cavoti 63,50%
  64. Campoli 63,38%
  65. Santa Croce del Sannio 63,04%
  66. Torrecuso 62,90%
  67. Foiano di Val Fortore  61,40%
  68. Campolattaro 61,03%
  69. Foglianise 60,71%
  70. Tocco Caudio 59%
  71. Sassinoro 54,71%
  72. Melizzano 54,17%
  73. San Bartolomeo in Galdo 53,49%
  74. Calvi 52,63%
  75. Limatola 49,30%
  76. Fragneto l’Abate 49,01%
  77. Frasso Telesino 46,86%
  78. Ceppaloni 46,05%