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Benevento – Il giornalista sportivo Peppe Iannicelli è intervenuto presso la sala consiliare della Provincia di Benevento, a margine della presentazione del libro: “Il Benevento e la sua storia 1999-2010″  il sesto volume della collana scritta dal compianto Nicola Russo, giornalista storico dei colori giallorossi, cui è stata intitolata anche la Tribuna stampa dello stadio “Ciro Vigorito”.

Un’opera postuma dedicata alla vicende della prima squadra cittadina, nel corso della sua storia. Il prezioso testo riporta tabellini, aneddoti, foto degli interpreti che hanno caratterizzato il cammino del Benevento dal 1999 al 2010. Ma ad impreziosire di più il volume ci sono le foto di tifosi, coloro che hanno contribuito a scrivere questa storia e che nel corso dei vari campionati sono sempre rimasti legati alla maglia nonostante le alterne vicende.

“In Nicola Russo – esordisce Iannicelli si sintetizza la passione giallorossa in tutti i suoi sensi quelli di una vicenda sportiva che comincia con la San Vito e arriva alla Serie A che Nicola ha fatto in tempo a vivere da protagonista. Una terra magnifica che è conosciuta nel mondo intero anche grazie al calcio e al lavoro di persone come lui”.

Sulle possibilità di promozione in Serie A: “Credo che il Benevento purtroppo abbia perso il treno della promozione diretta. La matematica dice che è ancora possibile ma mi sembra troppo complicato potersi mettere alle spalle due delle tre che lo precedono. Ora deve far tesoro di quello che è già successo, soprattutto dei black out avuti in quelle tre partite in un momento focale della stagione ma ora guardare al futuro partendo dallo spirito di Verona. Lì ho visto un Benevento autorevole che si candida all’obiettivo della Serie A e sarà grande protagonista”.

Infine, una battuta su due attaccanti giallorossi: “Massimo Coda ha dimostrato di essere un giocatore che in B fa la differenza nonostante abbia subito diverso critiche. L’ho seguito anche a Salerno dove il rapporto, come qui a Benevento, è stato d’amore e odio. Benevento deve dire grazie a Coda per il gol siglato a Lecce, perché lì i giallorossi erano nel fosso e fece un gol straordinario. In partite come quelle dei play off uno come Coda sarà sicuramente protagonista. Spero di rivedere protagonista anche Roberto Insigne che in quest’ultima fase è finito un po’ fuori dai radar ma che credo possa dare tantissimo nella post-season”.