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Benevento – Presentato l’annunciato esposto alla Presidenza dei Consiglio dei Ministri per fermare il progetto dei lavori per un insediamento abitativo nell’area del Terminal autobus extraurbani dell’ex Collegio de La Salle.

Si riaccende il motore della contestazione alle politiche urbanistiche in città dopo il periodo del lockdown. Il Comitato “Giu’ le mani dal Terminal”, dando seguito alle proteste dei mesi scorsi, ha indetto un’assemblea al Palazzo del Volontariato al viale Mellusi  per tentare di fermare la volontà dell’Amministrazione Mastella di mettere mano, attraverso il Bando Periferie, alla zona di Piazza Risorgimento e piazza Vari con un insediamento edilizio che verrebbe peraltro realizzato da una ditta di un’altra provincia.

Si tratta, come si ricorderà, del progetto che prevede la nascita di un parcheggio sotterraneo e di uno stabile molto imponente che stravolgerebbe completamente tutta l’area. Presenti questo pomeriggio al Palazzo del Volontariato anche i consiglieri comunali Marianna  Farese, Annamaria Mollica e Italo Di Dio.

Il movimento di protesta intende bloccare i finanziamenti concessi dalla Presidenza del Consiglio nel contesto delle misure per migliorare la vivibilità delle periferie: da qui l’esposto da parte del Comitato contro un progetto in fase ormai avanzata di approvazione.  Sandra Sandrucci, che ha presieduto l’assemblea di oggi,  ha sottolineato come non si voglia l’annullamento ma la riformulazione del progetto: “Abbiamo sollevato tutte le problematiche e le criticità. Innanzitutto parliamo di un progetto da realizzare in quella che non è né una zona degradata né periferica. Piazza Risorgimento è un’area centrale, quindi i privati prevedono lo spostamento del terminal dall’area attuale al rione Ferrovia. Riteniamo che non ci sia nessuna motivazione tecnica per farlo in quanto l’ubicazione centrale è quella attuale per tutta l’utenza”.