- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

L’Associazione Nazionale Commercialisti di Benevento, nell’ambito dell’attività di f.p.c. (formazione professionale continua) degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, organizza un webinar martedì 11 maggio dalle ore 15,30 alle 18,00 per approfondire la “riforma del terzo settore” allo stato attuale.

In tale contesto saranno affrontate le criticità e l’impatto di tale riforma, anche nel territorio e società civile sannita. A tale scopo, saranno partecipi rappresentanti del mondo associativo sannita, che porteranno all’attenzione dei commercialisti le necessità, dubbi e criticità attuative della riforma.

Apollonia Botticella in rappresentanza di “Insieme per….”. Organizzazione nata quale “comitato di genitori” di minori diversamente abili che sta evolvendo in soggetto “tipico” del terzo settore.

Michele Cuozzo in rappresentanza di “L’infinito di Manuel” A.P.S. che lavora per favorire inserimento sociale e lavorativo a soggetti diversamente abili nei propri ambiti di vita quotidiana.

Anche in questa occasione, ANC BN, intende mettere a confronto Commercialista e fruitore delle attività professionali svolte, provando a far emergere “gli spigoli da smussare” nell’ordinario rapporto di fornitura di servizi e soprattutto di consulenza e sempre più specialistica.

In una estrema sintesi: utili ai protagonisti della vita civile, economica, sociale del territorio ove si opera; più che genericamente “utili al Paese” secondo nota pubblicità.

In conclusione, Salvatore Fusco, Presidente dell’ A.N.C. Benevento, in uno con il Consiglio direttivo, ritengono necessario attenzionare il Terzo Settore, quale ambito di necessaria specializzazione, in ottica riforma dell’Ordinamento professionale. Specializzazione, vuol dire “fare consulenza” ai massimi livelli; aiutare concretamente le piccole attività economiche, anche del terzo settore a superare enormi ostacoli burocratici e la complessità normativa e regolamentare.

Specializzazione, in territori a modesta economia, richiede il passaggio dall’individualismo alla forma collettiva di svolgimento della Professione. E’ necessario mettere in rete più specializzati per offrire una consulenza globale rispetto ai bisogni della singola “partita iva”. Resta il rapporto fiduciario 1 a 1 ma il Commercialista che mette in piedi tale rapporto con il “cliente”, se vuole offrire il meglio ed in modo specialistico, deve essere inserito in un gruppo di lavoro, organizzabile in tante forme giuridiche disponibili, non ultima la “rete professionale.