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Benevento – Nuova manifestazione di protesta degli operatori del commercio. Strozzati dalla crisi economica innescata dalla pandemia e dalle conseguenti misure governative di restrizione per le aperture, i commercianti chiedono che si dia almeno corso senza ulteriore indugio alla erogazione dei promessi ristori.

La mobilitazione dei commercianti è stata guidata da  Veronica Sanginario. La marcia è partita dall’Arco di Traiano e si è arrestata sotto il palazzo del Governo. Alla protesta hanno aderito anche le forze politiche con il Partito Democratico, Forza Italia e Benevento Città Aperta.

La commerciante Sanginario ha sottolineato: “Volevamo sapere dal Prefetto dove sono finiti i fondi a sostegno che la Regione Campania stanzia per il centro storico e le loro attività? Vengono solo spesi per sciocchezze o per gli appalti per ditte esterne e vengono dimenticate le attività locali?”. Solidarietà come dicevamo è stata espressa da Forza Italia presente questa mattina  Leonardo Ciccopiedi, Città Aperta con Delia Delli Carri e il Pd con Giovanni De Lorenzo.

L’esponente di Forza Italia, Ciccopiedi ha sottolineato: “Sono qui anche perchè sono  imprenditore e cittadino, capisco le difficoltà che stanno vivendo”. Affondo sull’amministrazione Mastella: “Le istituzioni latitano. L’amministrazione comunale che sta facendo? Cosa fa per le famiglie? Il sindaco Mastella sguazza solo nelle chiusure che le faceva anche prima della pandemia. I soldi vengono utilizzati  molto male. Bisognerebbe aiutare la cittadinanza sostenere le famiglie e le imprese“.

La consigliera comunale Delia Delli Carri presente questa mattina ha detto: “Questa crisi ha messo in ginocchio tante attività locali. Insieme come istituzioni dobbiamo riuscire a superare questo momento di  difficoltà“.  Affondo anche della Delli Carri sulla maggioranza a Palazzo Mosti: “Dovevano trovare strategie  per  aiutarli in questo drammatico momento. Non è stato fatto“.

Parole di vicinanza anche da parte di Giovanni De Lorenzo che ha sottolineato: “Alcune attività si trovano in un momento di difficoltà. Dobbiamo saper ascoltare e capire i disagi e le necessità da chi è stato colpito da questa pandemia. Dobbiamo  quantomeno proporre soluzioni“.