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Como – Alla vigilia, probabilmente, nessuno dei due allenatori avrebbe firmato per un pareggio. Giacomo Gattuso cercava il successo della svolta, il primo in questo campionato di serie B dopo il salto di categoria. Fabio Caserta, invece, aveva ammesso candidamente di puntare alla terza vittoria in una settimana. Al “Sinigaglia” non c’è stato l’en-plein della Strega, la gara si è chiusa sull’uno a uno, con Lapadula a rispondere al rigore di Cerri. Un punto che muove comunque la classifica, considerando l’inferiorità numerica per 70 minuti, a causa del rosso rimediato da Glik. Domenica si tornerà al “Ciro Vigorito”, ospite il Perugia prima della seconda sosta stagionale.

La partita – Gattuso conferma il 4-4-2 scegliendo ancora una Gliozzi al fianco di Cerri, solo panchina per La Gumina. Turn over per Caserta, il tecnico giallorosso lancia Viviani, Elia e Brignola dal primo minuto.

Il piano tattico dell’allenatore del Benevento, però, salta subito. Dopo essere stata graziata da Cerri, che spedisce sul fondo un bel traversone dalla sinistra di Parigini, la formazione ospite resta in dieci. Glik legge male un lancio lungo della retroguardia lariana, Cerri gli prende il tempo e il polacco lo stende commettendo fallo da ultimo uomo. Piove sul bagnato e poco dopo la mezz’ora arriva anche il vantaggio dei padroni di casa. Vignali sbuca alle spalle di Tello, il colombiano lo stende in area inducendo il direttore di gara a concedere il rigore. Sul dischetto va Cerri, Paleari intuisce ma non riesce a respingere il tiro dagli undici metri dell’ex attaccante del Cagliari. Il Como sembra in controllo del match, ma nel finale di primo tempo viene fuori il Benevento. Varnier commette un errore a limite della propria area, Tello intercetta e imbuca per Lapadula, destro in corsa dell’italo peruviano e palla in rete. Prova a sfruttare il momento favorevole la Strega: su azione d’angolo Ionita impatta di testa, Gori è attento.

L’intervallo riporta l’inerzia della gara nelle mani del Como. Il Benevento accusa la fatica, Lapadula resta l’unico riferimento in avanti e i lariani prendono campo. Paleari, però, continua a non essere impegnato e i due allenatori provano ad attingere alle rispettive panchine per cambiare l’inerzia della contesa. Gattuso alza il peso offensivo della squadra, andando alla ricerca del primo successo stagionale dopo due pareggi e tre sconfitte consecutive. Nonostante l’uomo in meno, la formazione di Caserta amministra agevolmente, spegnendo sul nascere le azioni del Como. A crederci di più sono i giallorossi che nel finale sfiorano il colpaccio con Lapadula, sinistro dalla distanza alto di poco.

Como-Benevento 1-1

Reti: 33’pt Cerri (rig.), 40’pt Lapadula

Como (4-4-2): Gori; Vignali, Scaglia, Varnier, Cagnano (32’st Ioannou); Iovine (17’st Chajia), Bellemo, Arrigoni (32’st Hmaidat), Parigini (32’st Gabrielloni); Cerri, Gliozzi (17’st La Gumina). A disp.: Facchin, Bolchini, Solini, Bertoncini, Kabashi, Peli, Luvumbo. All.: Giacomo Gattuso

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Glik, Barba, Foulon; Tello (10’st Calò), Viviani (26’st Acampora), Ionita; Brignola (21’pt Vogliacco), Lapadula, Elia (26’st Moncini). A disp.: Muraca, Manfredini, Basit, Vokic, Insigne, Di Serio, Masciangelo, Talia. All.: Fabio Caserta

Arbitro: Luca Zufferli di Udine

Assistenti: Michele Grossi di Frosinone e Dario Garzelli di Livorno

IV uomo: Simone Taricone di Perugia

Var (A/Var): Luca Banti di Livorno (Oreste Muto di Torre Annunziata)

Ammoniti: Cerri, Parigini, Gabrielloni, Ioannou del Como, Tello per il Benevento

Espulsi: 19’pt Glik per fallo da ultimo uomo

Note – Cielo nuvoloso, 22°, 58% di umidità. Recupero: 2’pt, 4’st