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Benevento – Il Consiglio Comunale di Benevento ha approvato all’unanimità con 26 voti il regolamento relativo alla definizione agevolata alle ingiunzioni di pagamento. Maggioranza e minoranza hanno dato il via all’operazione di sanatoria fiscale. 
 
Da Palazzo Mosti è arrivato infatti il via libera definitivo ad un provvedimento, previsto in una decreto legge del governo gialloverde dello scorso mese di aprile, che interviene sul contenzioso fiscale.
 
Tutti i Consiglieri si sono trovati d’accordo nel sostenere che il provvedimento non costituisca un regalo agli evasori fiscali, quanto piuttosto un modo per sanare una situazione debitoria da parte di molti cittadini e consentire al Comune di incamerare in breve tempo risorse finanziarie fresche. La difficile situazione di cassa del Comune, oppresso da un grave debito ha indubbiamente influito sulla decisione che consente al Tesoriere comunale di rimpinguare i conti sia pure in misura forfettaria.
 
Ad introdurre la discussione in Aula è stata l’assessore comunale al Bilancio Maria Carmela Serluca che ha sottolineato come l’Amministrazione non poteva non cogliere questa possibilità sancita dalla legge: “Si tratta di una misura che è una opportunità sia per i contribuenti che per l’Ente locale. E’ stato un regolamento condiviso dall’Organismo di sorveglianza del conto. Il Comune ha aspettato la la loro bozza”.
 
Poi ha aggiunto: “L’obiettivo è comunque quello di incentivare la regolarizzazione fiscale, utilizzando tutti gli strumenti che ci vengono offerti dalle leggi in materia. Anche nella fase di dissesto in cui siamo, non possiamo non offrire una possibilità ai cittadini, in considerazione della condizione di difficoltà economica in cui si trovano, purtroppo, molte famiglie della nostra città. In questo momento rappresenta un’attenzione verso i cittadini, che vedendosi ridotti i propri debiti con il Comune sarebbero incentivati a rateizzare e definire le pendenze.”.
L’unanimità del consenso è stata espressa dagli interventi di chi siede all’opposizione. Italo Di Dio del Partito Democratico ha sottolineato: “Non è un premio per i furbetti ma una richiesta molto condivisibile. Non è un provvedimento inutile” 
Anche il Movimento 5 Stelle con Marianna Farese ha detto: “Non è un regalo agli evasori . Si dà la possibilità di pagare il dovuto e agevolare i lavori degli uffici tributari.”