Via libera in Consiglio Comunale a cinque dei sei punti posti all’ordine del giorno della seduta di questa mattina. L’unico ‘ok’ venuto a mancare è stato quello relativo alle modifiche al regolamento per gli impianti pubblicitari. Non una sorpresa. Proprio ieri, Anteprima24 (leggi qui) vi raccontava del rinvio ‘last minute’ chiesto e ottenuto dal capogruppo di Forza Italia Antonio Capuano quando era già in corso la riunione della commissione Urbanistica e si attendeva solo il voto finale. Per il resto, sul versante politico, da segnalare che a tenere in piedi la maggioranza, quando a inizio seduta dai banchi dell’opposizione Italo Di Dio ha chiesto la verifica del numero legale, è stato il gruppo dei ‘Pattisti’, pure accomodatosi nell’ala della sala dove tradizionalmente siedono i consiglieri di minoranza.
Quanto al resto, il Consiglio ha approvato (19 voti favorevoli e 6 contrari) le due delibere inerenti diverse variazioni di bilancio e ancora l’adesione della città di Benevento all’iniziativa “Plastic Free Challenge” (26 voti favorevoli) e il regolamento comunale sul trattamento dei dati personali mediante sistemi di videosorveglianza (21 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti).
Disco verde, all’unanimità, pure al gemellaggio tra il capoluogo sannita e la città francese di Bénévent-L’Abbaye. “Attraverso alcune letture ho scoperto dell’esistenza di questa realtà, non molto distante da Parigi” – ha spiegato il sindaco Clemente Mastella. “Ho approfondito la vicenda e ho visto che il tutto è legato al culto di San Bartolomeo: alcune delle sue spoglie sono ancora conservate lì, gelosamente. Si tratta di una piccola comunità, con meno di mille abitanti ma una bellissima abbazia. Le istituzioni locali sono rimaste piacevolmente sorprese dalla nostra richiesta di gemellaggio. Una delegazione di palazzo Mosti andrà a visitare Benevent e restituiremo la cortesia, formalizzando in questo modo la nascita di questa amicizia”. “Per la nostra città – ha proseguito la fascia tricolore – sia motivo d’orgoglio. Esistono altri casa analoghi, penso ad esempio a Napoli e alla statunitense Naples. Che ci sia un’altra Benevento è la testimonianza del portato storico di cui siamo eredi”.
