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Benevento – Ieri mattina presso la Sala Consiliare del Comune di Benevento si è riunito il Comitato di Coordinamento della Consulta delle Donne che in questo periodo di emergenza sanitaria aveva proseguito le proprie attività telematicamente.

All’incontro, presieduto da Sara Furno, hanno partecipato la Consigliera Delegata alle Pari Opportunità Patrizia Callaro, e le componenti del Coordinamento Adele Rubino, Maria Di Natale, Angela De Nisco, Filomena Martini, Rita Gentile.

La discussione, ricca di spunti e piena di entusiasmo non poteva che partire da una disamina delle gravi conseguenze sulla condizione femminile dell’emergenza sanitaria, che si è trasformata in una emergenza economica e sociale.

Le prime a pagare le conseguenze di una crisi come questa sono state le donne. Il Coronavirus ha spazzato via in pochi giorni tante battaglie di emancipazione che erano state vinte negli ultimi 50 anni. Le donne si sono ritrovate chiuse in case, con i figli a cui badare, le scuole chiuse, gli anziani da preservare”, ha dichiarato Sara Furno. “Occorre inoltre ricordare che purtroppo per le donne vittime di violenza domestica, la casa è il luogo del sopruso e del dolore”. Proprio per questo il comitato di coordinamento ha auspicato che venga al più presto attivato anche a Benevento il Protocollo di intesa tra Ministero per le Pari Opportunità, la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, la Federfarma e l’Assofarm che prevede che le farmacie presenti sul territorio nazionale possano fornire alle donne le prime indicazioni utili per prevenire ed affrontare in modo efficace eventuali situazioni di violenza o stalking da parte maschile.

Il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Benevento, immediatamente consultato, si è detto lieto di collaborare al fine di aiutare le donne vittime di violenza. Sarà pertanto immediatamente attivata una collaborazione che certamente darà i ottimi frutti.

Durante la lunga disamina delle problematiche dovute al lockdown, Patrizia Callaro ha evidenziato le grandi difficoltà affrontate dalle famiglie dei bimbi con disabilità a causa della chiusura dei centri di assistenza e riabilitazione. “La nostra vicinanza alle mamme dei bimbi speciali è massima” ha dichiarato la Consigliera delegata “siamo lieti che finalmente da lunedì sono ricominciati i servizi di terapia a supporto dei bimbi che hanno delle disabilità”.

I lavori si sono conclusi con una serie di proposte per attivare strumenti a supporto delle donne che saranno sviluppati nei prossimi incontri.