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Benevento – Un laboratorio di studi su Dante Alighieri.  Nella corte del Convitto nazionale ‘Pietro Giannone’ di Benevento, nell’ambito De ‘La Festa della Fiaba’, si è svolto questo pomeriggio il primo progetto conclusivo a cura di Fiorella Rotili Pasquini su ‘La Divina Commedia, Dante Alighieri, L’arte e la Fiaba’. Disegni, cartelloni ma anche spazio all’arte con la coreografia della Compagnia del Balletto di Benevento, il tutto dedicato al Sommo poeta. Il progetto è stato curato da Emilia Tartaglia Polcini, Maria Felicia Crisci e Antonietta Tiso con l’appoggio dalla dirigente scolastica Marian Mupo. Hanno preso parte agli studi danteschi gli allievi degli istituti: IC “Luigi Settembrini” plesso di Ceppaloni, e del plesso di San Leucio del Sannio.

Maria Felicia Crisci ha commentato così l’iniziativa: “Siamo alla conclusione degli eventi sui 700 anni della morte di Dante Alighieri. La proposta fornita dalle scuole è stata interessante, sia per le scuole primarie che per i plessi delle medie. Volevamo far rivivere nei ragazzi il pensiero di Dante, volevamo che si sentissero protagonisti”.

La curatrice del progetto ha ricordato come ha portato avanti l’idea di suo marito, Emilio Pasquini, volendo ripercorrere le sue orme: “Lui voleva riportare il pensiero di Dante nei cittadini, voleva coinvolgere tantissime persone, anche i più piccoli. Voleva che Dante tornasse popolare come una Bibbia: era questo il nostro obiettivo”. L’idea è piaciuta anche ai docenti di scuola secondaria. La dirigente Mupo ha spiegato: “Abbiamo aderito alla proposta e ospitiamo la realizzazione di questi lavori. Per noi la fase che ha seguito il periodo pandemico è stata una liberazione. Dopo due anni di chiusura, e con il silenzio delle aule, quando abbiamo ricevuto questo progetto volevamo rendere nuovamente viva la scuola suscitando un interesse culturale notevole”