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Benevento – Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, è proprio il caso di dirlo. Nulla lasciava infatti prevedere dei cataclismi in casa Benevento 5. La società sannita, invece, ha dovuto prendere atto della decisione di Paolo Corino di lasciare la guida tecnica. L’allenatore ha motivato così la sua scelta: “Era un periodo che il gruppo non mi seguiva come volevo, non mi divertivo e non avevo stimoli. Vedevo la squadra viaggiare su una lunghezza d’onda differente dalla mia. Meglio prendere questa decisione oggi che domani, anche perché la società non lo meritava“.

Alla base dell’addio, dunque, nessun dissidio con la dirigenza: “Mi dispiace perché lo consideravo un ottimo progetto, una sorta di continuazione del passato. Stavamo facendo anche bene ma qualcuno probabilmente non si è reso conto dell’importanza della categoria“. 

Corino lascia una squadra capace di ottenere nove punti nell’arco delle prime cinque giornate. Segno evidente di come non siano effettivamente state le prestazioni del campo a determinare un’inaspettata separazione. “Dai risultati nulla lasciava pensare a un esonero o a delle dimissioni“, ha concluso l’allenatore, “i risultati, tuttavia, non possono bastare a sistemare determinati malumori. A malincuore, per tanto, ho deciso di farmi da parte e la società ha compreso le mie motivazioni. Prima di essere un tecnico penso di essere un uomo“.