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A memoria ricordiamo i The Jackson Five, i fratelli Gallagher e poi c’è la famiglia Tresca. C’è Nazzareno, titolare dell’Orsini Art Cafè, la moglie Eleonora, sarda d’origine, sannita per amore e i due figli, Antonio ed Emma, quest’ultima la vera artefice e scenografa del video di “Never Ending Story”, canzone e film (La Storia Infinita) degli anni ’80 che va annoverato tra i cult della cinematografia mondiale. 

Una domenica della palme trascorsa in casa e senza la possibilità di mettere il naso fuori ed allora cosa ci si inventa? “Facciamo un videoclip” è l’imbeccata di Emma, ragazzina con la passione per il canto, la canzone scelta è “Never Ending Story”, mica una qualunque. 

“L’idea nata da reclusi, da un momento di sana pazzia – ha dichiarato Eleonora Artuso.  Emma ha la passione di creare dei corti, avendo anche capacità di montaggio. Ed è venuta fuori l’idea del videoclip: abbiamo scelto un pezzo degli anni ’80, decennio di spensieratezza e gioia che andava a smorzare per qualche ora il clima pesante di questi giorni. Abbiamo raccolto in casa tutto ciò che poteva essere utile, a cominciare dal walkman che richiama quegli anni. La canzone è perfetta, rappresenta un mondo immaginario, la fantasia, con un passaggio testuale fondamentale, quel “fai finta che sei ovunque” e per me che sono nata in Sardegna e vivo nel Sannio da anni la cosa mi ha anche un pò emozionato”.

Tutto a tema, outfit compreso: “Abbiamo utilizzato magliette vecchie che Emma ha colorato con la scritta Never Ending Story ed un arcobaleno che è un bel segnale per il futuro prossimo”.

Chiaro e diretto il messaggio della famiglia Tresca: “La storia infinita è riferita ad una storia d’amore e noi l’abbiamo interpretata come storia d’amore verso l’Italia, ed il mondo intero. Guardando indietro ci ricordiamo le cose belle, se siamo positivi, le cose belle non finiranno mai e continueranno sempre, quindi siamo positivi”.

Con la speranza che l’emergenza coronavirus non sia… una storia infinita.