La creazione di una scuola medica tutta sannita. E’ questo l’auspicio espresso dal Rettore dell’Università degli Studi del Sannio Gerardo Canfora nel giorno inaugurale dei Corsi di Medicina e Chirurgia ad in indirizzo tecnologico, la nuova offerta didattica dell’Ateneo beneventano nata a seguito di una intensa cooperazione con l’Università Federico II di Napoli. Questo 1 settembre 2025, una giornata, se vogliamo dirlo, storica per l’Ateneo sannita, ha segnato con una sensibile emozione generale l’inizio delle lezioni del semestre aperto/filtro del Corso che anch’esso fruisce della collaborazione con la Federico II di Napoli.
Si tratta di corsi importanti perché dall’esito di questi primi tre esami dipende l’ammissione e quindi la possibilità di continuare negli studi di medicina per gli aspiranti dottori. Saranno infatti questi esami a determinare la graduatoria, che è nazionale, per le ammissioni finale ai Corsi al posto dei famigerati test. Per dare il giusto risalto all’evento erano presenti questa mattina, oltre al Rettore Canfora anche la futura Rettrice sannita, operativa dal primo novembre, Maria Moreno. Le lezioni hanno avuto inizio in via delle Puglie nell’Aula magna. Presenti 174 studenti anche provenienti dal napoletano in una a sua modo storica inversione di marcia dei tradizionali percorsi degli aspiranti dottori che dalle aree interne convergevano sulla costa tirrenica.
Gli studenti dovranno seguire questo semestre “filtro”, al termine del quale dovranno effettuare degli esami e poi superarli entrando in una graduatoria nazionale per poi infine scegliere la sede di iscrizione al Corso di laurea in Medicina. In alternativa gli studenti potrebbero optare, ha sottolineato la futura rettrice Maria Moreno, per altri Corsi di laurea come Scienze Biologiche e tecnologie presenti anche questi nel “ricco” repertorio formativo all’Unisannio.
L’accoglienza degli studenti da parte del Rettore Canfora ha avuto toni cordiali che hanno superato evidentemente i normali passi della cortesia formale. Il Rettore ha riconosciuto: “C‘è molta soddisfazione per questo appuntamento. E’ un risultato inseguito e costruito negli anni. E’ un punto di partenza. Contiamo che la collaborazione con l’Università Federico II potrà proseguire e svilupparsi nei prossimi anni”. Il Rettore ha spiegato: “Stiamo lavorando per l’allestimento di nuove residenze universitarie. Una parte sono state consegnate a luglio ma entro la fine di quest’anno consegneremo gli ulteriori 55 appartamenti che sono stati costruiti nell’area di San Vittorino. Nel giro di un anno e mezzo consegneremo 40 alloggi edifici nei pressi della Stazione ferroviaria di Benevento”. Canfora è convito che si stanno creando delle ottime condizioni per una nuova accoglienza degli studenti: “Possa essere un punto d’attrazione per tutto l’Ateneo anche per i cittadini fuori dalla nostra provincia”.
La Rettrice Maria Moreno ha sottolineato: “è un’iniziativa che ci ha visto coinvolti tutti dal punto di vista organizzativo e didattico”. La docente ha quindi aggiunto: “Il nostro Ateneo offre la possibilità corso di Laurea in Ingegneria Biomedica che è molto importante. Una opportunità di crescita, che se colta bene dagli studenti potrebbe aprire a livello nazionale un offerta formativa per livelli occupazione. Una prospettiva futura per tutto l’Ateneo”.