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Benevento – Nota stampa della CUB Pubblico Impiego a firma Gabriele Corona, coordinatore aziendale e Alberto Zollo, coordinatore provinciale e componente la RSU, sulle progressioni economiche orizzontali. La CUB chiede che sia annullata/ritirata la delibera della Giunta Comunale n. 224 del 6/11/2018. Di seguito la nota integrale del sindacato:

“Il Contrato Collettivo Nazionale – Funzioni Locali, triennio 2016- 2018, all’art. 16- Progressione economica all’interno della categoria-  comma 3, prevede: Le progressioni economiche sono attribuite in relazione alle risultanze della valutazione della performance individuale del triennio che precede l’anno in cui è adottata la decisione di attivazione dell’istituto, tenendo conto eventualmente a tal fine anche dell’esperienza maturata negli ambiti professionali di riferimento, nonché delle competenze acquisite e certificate a seguito di processi formativi”.

La Giunta Comunale con la delibera n. 182 del 22.08.2018 ha approvato l’Ipotesi di accordo per il  Contratto Collettivo Decentrato Integrativo che all’art. 14- Progressioni Economiche Orizzontali- prevede: “[…] I criteri e le procedure per l’ammissione e per l’attribuzione delle P.E.O. saranno definiti con appositi successivi atti, tenendo presente il carattere necessariamente selettivo delle progressioni economiche orizzontali che in base a quanto stabilito dall’art. 2 del D.Lgs. n. 150/2009, deve riferirsi ‘ad un quota limitata di dipendenti’ che in questa sede si fissa in una percentuale del 50% degli aventi diritto nel 2018 e del 50% del personale avente diritto nel 2019, intendendo per aventi diritto quelli non transitati nella categoria economica massima. [….] L’importo destinato alle P.E.O. 2018 è pari ad € 30.000.” L’ipotesi di CCDI, così formulata ed approvata dalla Giunta, è stata firmata il 28 agosto scorso dalla Delegazione Trattante di parte Pubblica e dai rappresentanti sindacali di CGIL. CISL e UIL. Con la Determinazione n. 41 dell’11/9/2018 il dirigente del Settore Servizi al Cittadino-Risorse Umane ha assegnato ai singoli settori la quota parte del Fondo Salario Accessorio di ogni istituto contrattuale con l’esclusione della parte relativa al pagamento delle Progressione Economiche Orizzontali,  € 30.000 assegnata interamente al Servizio Risorse Umane per la gestione centralizzata. In tal modo sarebbe stata possibile la graduatoria unica dei beneficiari (senza graduatorie dei singoli settori) per l’effettivo riconoscimento di tale istituto contrattuale al 50% dei lavoratori dell’Ente aventi diritto. Invece, con l’accordo firmato in data 19 ottobre 2018 tra la Delegazione di parte pubblica e i rappresentanti sindacali di CGIL, CISL e UIL, poi approvato con delibera di Giunta n. 224 del 6/11/2018, anche il budget di 30.000 euro destinato alle Progressioni Economiche Orizzontali è stato ripartito ed assegnato ad ogni settore in proporzione al numero totale dei dipendenti in servizio.

Si tratta di un criterio che sconvolge completamente le decisioni assunte con il CCDI approvato dalla Giunta (delibera 182 del 22/8/2018) perché il numero dei dipendenti in servizio in ogni settore non coincide con gli aventi diritto alla progressione economica orizzontale. Ad esempio, il budget assegnato con la delibera G.C. 224/2018 al Settore Polizia Municipale è di 5.069,10 euro con riferimento a 61 dipendenti in servizio, ma in realtà in quel settore gli aventi diritto alla Progressione Economica Orizzontale – anno 2018- sono 56 e la spesa necessaria per pagare detto istituto contrattuale al 50% di essi (28 dipendenti) ammonta ad € 8.104,78.  E’ evidente che con il budget assegnato al Settore Polizia Municipale si possono pagare le PEO a soli 17 dipendenti, pari al 31% degli aventi diritto anziché 28, pari al 50%, come stabilito dal CCDI.

Invece, per i dipendenti del Settore Opere Pubbliche si determina la situazione opposta.

Gli aventi diritto alle PEO sono 28 e la spesa necessaria per pagare tale istituto al 50% di loro ammonta ad € 2264,88. Invece, il budget assegnato con la delibera di G.C. 224/2018, in base al numero totale di 45 dipendenti in servizio, è di €  3905,7 sufficiente per pagare le PEO a 23 dipendenti, anziché 14 (50% degli aventi diritto). Si nota, inoltre, che la citata Delibera di G.C. n. 224 del 6/11/2018 ad oggetto: “Approvazione modalità e criteri per le progressioni orizzontali” non prevede la necessaria valutazione della performance individuale per il triennio 2015-2017 come stabilito dal vigente CCNL Funzioni Locali. Agli scriventi risulta che i dirigenti hanno effettuato nei giorni scorsi una valutazione di performance molto generica e proforma solo per l’anno 2017.”