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con la collaborazione di Diego De Lucia

Foggia – Al termine della sfida di Serie C contro il Benevento, Mirko Cudini ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dal tecnico del Foggia dopo la gara contro i giallorossi di Matteo Andreoletti.

Prestazione – Abbiamo dato un segnale importante con la nostra prestazione. La partita poteva sbloccarsi con un episodio, non siamo stati fortunati sulla punizione di Embalo, ne sul tiro ne sul rimbalzo. Si sono affrontate due buone squadre e io sono contento della prestazione dei miei perché non era semplice dopo la gara di Crotone. Sarebbe stata una vittoria importante, dispiace ma il Foggia se l’è giocata bene. Ci è mancata l’ultima zampata, l’ultima soluzione ma sono contento.

Scelte – In campo più di undici non possono andare. La decisione su Peralta è stata dettata più per un fatto di fisicità, avere giocatori più fisici davanti per avere un peso maggiore in avanti. Lui ha caratteristiche diverse e abbiamo provato a fare delle scelte dall’inizio e in corsa. Fino ad ora è stato uno dei più utilizzati, è stata una scelta tattica. Stasera volevamo fare una fase di non possesso diversa, perché il Benevento ha giocatori importanti in mezzo alle linee e se lasci spazio a determinati giocatori potresti andare in difficoltà. 

Analisi – Abbiamo dovuto resettare l’aspetto ambientale e mentale dopo la delusione dello scorso anno. Non era semplice ripartire, lo abbiamo fatto anche in ritardo ma siamo riusciti a fare un buon lavoro, andando anche oltre le aspettative. Dove potremo arrivare non lo so, saranno i risultati e le prestazioni che lo diranno. Fino ad ora ce la siamo giocata contro tutti, speriamo di poterci inserire in un discorso di vertice.

Vacca – Ha avuto un piccolo problemino negli ultimi dieci giorni, per il resto è sempre stato con noi. Può giocare da qualsiasi parte, ha qualità straordinarie. Fisicamente non è al massimo, noi lo abbiamo impiegato sulla trequarti ma può giocare anche davanti alla difesa. Facciamo molto conto su di lui perché è un professionista e la sua esperienza può farci comodo.

Benevento – Mi aspettavo un Benevento un po’ più reattivo, intraprendente e offensivo. Non so se è passato in secondo piano per la nostra prestazione, ma abbiamo affrontato una signora squadra e siamo stati bravi a limitarla. Quando giochi ogni tre, quattro giorni ci può stare di non essere brillantissimi.

Futuro – Mi piace pensare a breve, di partita in partita perché ogni gara ha le sue insidie. Questo è un campionato talmente equilibrato che si può rischiare anche contro l’ultima. Abbiamo cercato di raccogliere il massimo con Crotone e Benevento, non ci siamo riusciti e per questo dobbiamo pensare solo al prossimo impegno con il Picerno.

Bolsius – Nell’arco della partita, quando è entrato, poteva spaccare la partita. Sa saltare l’uomo e giocare palla al piede, perdere duelli in quella fase poteva essere determinante. Ha qualità superiori, sono contento che stia facendo bene.

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