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La Fiaccola della Pace è giunta per la 2a volta presso l’Istituto Comprensivo “J.F. Kennedy” di Cusano Mutri Lunedi 15 Maggio. La scuola si riconferma “Scuola di Pace”. Siglato il “Patto di impegno per la Pace” con la Preside De Simone. Presente il Vescovo della diocesi di Cerreto S- Telese S- Sant’Agata de’ Goti.
Eccellente manifestazione in cui si sono alternate performance e riflessioni degli alunni coordinati dai docenti sul tema della Pace. La volontà di Pace è stata più forte del maltempo.

La scuola rispondendo anche quest’anno all’invito di adesione da parte del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio della Regione Campania, ha organizzato con il Patrocinio del Comune, la 2° ed.ne della Fiaccola della Pace, che come da programma ha previsto lo svolgimento della Marcia per la Pace. (A causa del maltempo è stata apportata una modifica al percorso che sarebbe dovuto giungere presso la villetta comunale con sosta davanti al Monumento ai caduti e all’Albero della Pace che fu messo a dimora durante la 1° ed.ne della manifestazione). Dopo un breve corteo che ha accompagnato la Fiaccola consegnata dalla Presidente del Movimento per la Pace all’alunno rappresentante della scuola, si è giunti presso la Palestra scolastica dove sono avvenuti tutti i saluti da parte delle Istituzioni presenti e gli interventi degli alunni. Presenti il Maresciallo dei carabinieri della stazione di Cusano Mutri, Eugenio Renzi; il Comandante della Polizia Municipale, Antonio Civitillo; la delegata del Sindaco di Cusano Mutri, Maria Carmine Maturo, assessore alla Cultura; il Vescovo della Diocesi di “Cerreto S.-Telese T- Sant’Agata de’ Goti”, Mons. Giuseppe Mazzafaro; il parroco Don Domenico Ruggiano. Intervento della preside Anna Filomena De Simone.

La scuola è la sede principale, in parallelo con le famiglie, con il compito di promuovere comportamenti di tolleranza, di rispetto dei diritti umani ma anche luogo di crescita dei valori umani e civili che sono fondamentali per la costruzione della Pace. La Pace, parola breve ma è anche un grande contenitore di quegli atteggiamenti e azioni pervasi di legalità, giustizia sociale, dialogo, condivisione, libertà, diritti e doveri. Necessari alla realizzazione di contesti pacifici sono l’educazione e l’istruzione, la conoscenza che porta alla consapevolezza della diversità di pensiero e di azione, alla tolleranza, al diritto di vivere la libertà ma anche al dovere del rispetto della dignità e del pensiero altrui. E la nostra scuola crea contesti operativi e di apprendimento che fanno riferimento proprio a queste tematiche culturali locali e oltre. Nel fare istruzione si progettano percorsi che educano al rispetto dei diritti civili, alla tutela ambientale, alla preservazione delle bellezze naturali ed artistiche. Con la collaborazione delle istituzioni locali e le associazioni culturali si agisce sinergicamente per raggiungere il fine principale della scuola, istruire ed educare ad essere cittadini attivi in un contesto locale e più ampio europeo. I risultati sono positivi considerato che annualmente i nostri alunni ricevono numerosi riconoscimenti locali, regionali ed europei. Grazie a tutte le autorità presenti e alla encomiabile attività della Presidente Agnese Ginocchio, anche quest’anno abbiamo rinnovato il nostro impegno e contributo come Scuola di Pace”.

Quindi sono iniziati gli interventi degli alunni di tutte le classi i quali hanno presentato magnifiche e significative performance, tra cui la messa in scena dei Tableaux vivants “La fucilazione del 3 maggio 1808” di Francisco Goya presentato da Luana Tammaro e “La Madonna del Magnificat” di Sandro Botticelli presentato da Maddalena Iassogna. A seguire:  “I bambini vogliono la Pace”: ballo “Angelalla ama la libertà” e canto “Come un aquilone”, il brano “Semi e frutti” di De Mello; canti “La Pace volerà” e “Viva la libertà”. poesie “La Pace- storytelling“ Io sono un pezzettino” e “Prova a … se vuoi la legalità”. Poesie “Semi di Pace” di L. Galassi ; “Un seme prezioso” scritta dagli alunni. Poesia“ Semini di Pace” di Lucia Falbo; la costruzione dell’aquilone sul quale si leggevano tutti quei valori attraverso cui si raggiunge la Pace – significato con riflessioni. Dialogo sulla guerra (Manuel e Michelangelo). Commento della canzone “Imagine (Arianna) e del canto e ballo “Reach”. Preghiera semplice di San Francesco (Pasquale Vitelli). Declamazione della poesia “Costruttori di Pace”. Poesia di A. Merini – lettura di una pagina di diario da Kiev. Presentazione da parte di Emily del Canto “Combattenti di Pace” (della prof.ssa Santillo Sara, cantata da tutti). Al termine degli interventi la sigla del “Patto di Pace tra la Preside De Simone ed il Movimento per la Pace attraverso il quale la Scuola, come si diceva all’inizio, è stata riconfermata “Scuola di Pace”, la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio nel ringraziare l’impegno della Dirigente scolastica De Simone, che su questi temi è impegnata da anni in prima linea, e a seguire l’impegno delle docenti, coordinate dalla prof.ssa Bibiana Masella referente del progetto legalità, e degli alunni tutti attraverso le splendide performance che hanno presentato, ha ricordato ai giovani l’importanza di salvaguardare il diritto a vivere in Pace, poiché in molti paesi dove sono in corso le guerre, questo diritto viene negato.

“I bambini non possono avere accesso ai diritti più elementari, come il diritto allo studio, il diritto a vivere una vita serena, il diritto al gioco, il diritto a vivere in una casa sicura, il diritto a manifestare esattamente come avete dimostrato oggi in questa magnifica giornata. Tutto ciò è ingiusto!” ha incalzato. “Ecco perché occorre riportare Pace. Ma la Pace si afferma solo quando tutti stanno bene, quando a ogni uomo vengono assicurati i propri diritti. Se dico di stare in Pace e poi intorno a me c’è guerra, ingiustizia, sofferenza, quella mia non è Pace è solo egoismo. Diceva don Lorenzo Milani, ideatore della scuola di Pace di Barbiana, in cui quest’anno ricorre il 100 anniversario dalla nascita: “Risolvere da soli i problemi è egoismo, risolverli insieme è politica”. A voi dunque l’impegno di fare tesoro di questo messaggio, di farvi portavoce dei diritti di chi non ha voce e degli ultimi di questa terra. Testimoniate la Pace con lo stesso impeto ed energia che avete dimostrato in questa splendida giornata facendo emergere soprattutto in voi i talenti, perché l’arte come anche la musica sono ottimi strumenti per far veicolare la Pace”. 

A seguire il saluto del Vescovo Mazzafaro che ha ricordato l’importanza di fare e di ricercare la Pace ogni giorno con le azioni, i comportamenti e di essere sempre accanto agli ultimi. Quindi il saluto della delegata del Sindaco di Cusano Mutri, Maria Carmine Maturo, che sulle parole della Presidente del Movimento per la Pace, ha rinnovato l’impegno come amministrazione nel promuovere una cultura della Pace. Al termine la sottoscrizione da parte di tutte le istituzioni presenti e rappresentante degli alunni( il giovane che ha portato la Fiaccola), dell’ appello di “Europe for Peace Cessate il fuoco”. Docenti referenti di Plesso sono: Assunta Colella e Maria Alessandrelli (infanzia); Filomena Di Biase, Angela Giacometti e Michelina Venditto (primaria); Bibiana Masella e Angela Cofrancesco (secondaria 1° grado).

Per far sì che la Pace si ristabilisca e sia duratura, c’è bisogno di impegno collettivo, di chiedere scusa, di vivere la propria vita senza ferire gli altri e nel rispetto della libertà altrui, comportandoci onestamente e in modo civile. Senza una volontà di Pace lo sviluppo sociale ed economico non può essere per tutti”.