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Benevento – Vigilia di campionato per il Benevento che domani pomeriggio, ore 18, sarà di scena al “Ciro Vigorito” per affrontare il Genoa. Ultima gara dell’anno in davanti ai propri sostenitori per la Strega di Roberto De Zerbi e proprio il tecnico giallorosso ha presentato l’appuntamento contro la formazione di Davide Ballardini. L’allenatore di Brescia ha parlato questo pomeriggio in conferenza stampa.

GenoaLo dobbiamo alla gente che ci è sempre stata vicina. Iemmello e Billong non ci saranno, il primo è meglio che stia fermo per recuperare definitivamente da problemi che gli hanno condizionato l’annata e forse dovrà operarsi.

GuilhermeDovrebbe tornare la settimana prossima, è andato in Brasile a curarsi e ci manda i video per mostrarci i progressi. Sta bene e dovrebbe riaggregarsi martedì.

FuturoLa settimana prossima parlerò bene del futuro, ho letto tante cose non corrette e non corrispondenti alla realtà. La affronteremo bene e nel dettaglio di ogni singola cosa. Ad oggi sono ancora concentrato, è stato un anno difficile e pesante e vogliamo finirlo bene, soprattutto in casa. Col Genoa voglio una partita vera sotto tutti i punti di vista, non mi sembra corretto parlare adesso del futuro.

VigoritoHo un rapporto con lui che va oltre al campo, non lo vedo come un presidente normale. Non è stato lo stesso rapporto come a Palermo o a Foggia, è stato particolare. Quello che dice lo recepisco con affetto e mai con malizia. Ci siamo confrontati tanti e al di là delle scelte ci vorremo bene. Non ho letto le sue parole in maniera negativa, altrimenti me l’avrebbe detto a telefono.

Spal – Non è stata una passerella, ha giocato Sparandeo perché si sono fatti male Letizia e Venuti. Non mi piace lanciare i giovani quando il risultato non contata. Avevamo fuori sei titolari fuori, non era semplice e nonostante questo abbiamo fatto undici tiri in porta noi e sei loro. Qualche volta abbiamo sbagliato le scelte o ci siamo fatti male da soli, come in occasione del primo gol. Domani o la prossima a Verona saranno due gare che proveremo a vincere.

PubblicoNon mi piace parlare di cose che non conosco o del lavoro fatto da altre persone, soprattutto dopo un campionato vinto. Non mi piace quando parlando i me e non voglio farlo di altri. La retrocessione pesa tantissimo. Non esiste pubblico al mondo che non fischi se le cose non vanno, il pubblico di Benevento ha capito che, nonostante i limiti, abbiamo dato tutto e questo è un riconoscimento. I giocatori lo sanno, ognuno di loro ha il suo carattere e reagisce in maniera diversa ma vi garantisco che è stata una stagione pesante per tutti. Uscire tra gli applausi sarà qualcosa di impagabile.

AndataUna delle tante gare perse in maniera immeritata. Tornando indietro proverei a fare qualcosa di diverso. Perdere all’ultimo minuto, su rigore dubbio, ha dato fastidio. Era un momento topico, dopo infatti abbiamo fatto due vittorie di fila. Quella, insieme alle gare con Cagliari o Sassuolo, le vedo come occasioni nelle quali avremmo potuto fare altro per vincere.

OfferteSo che vi risulta difficile credere a chi dice la verità, si pensa sempre a bugie o sotterfugi. Quando dico che non metto in competizione Benevento con altro è la verità. Tutto quello che è extra non mi interessa, qualche squadra voleva incontrarmi da gennaio ma ho rifiutato. Ho ricevuto mezzo messaggio, altre offerte non sono arrivate. Quando ho abbracciato Vigorito a Milano era un mio esprimere la verità, sono sempre stato chiaro avendo ricevuto tanto da ambiente, società e squadra. Ho ricambiato e più di quello non potevo dare. Il resto lo approfondiremo perché voglio rimanere una persona chiara e corretta, poi posso non piacere ma fa nulla.