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Nicola De Luca non si candiderà a sindaco: sosterrà Luigi Diego Perifano. A preannunciarlo è il diretto interessato con una nota stampa che ‘anticipa’ un momento di confronto con la stampa in programma giovedì 1 luglio, alle ore 17.30, presso il Caffè delle Streghe.
“Non farò corsa solitaria ma sosterrò la candidatura di Luigi Diego Perifano. Nessun passo indietro ma un passo in avanti verso il cambiamento. Voglio che vinca il Centrosinistra” -è l’incipit della nota stampa che pubblichiamo di seguito:
 
“Le prossime Elezioni comunali sono un appuntamento importante per la Città di Benevento anche in vista delle opportunità offerte dal Recovery Fund, che non deve coglierci impreparati.
Ho avvertito fin dal primo momento la necessità di essere in campo per offrire un contributo in un quadro ancora poco definito e che continua a preoccuparmi per la sua frammentazione.
 
Ho annunciato la mia candidatura a sindaco quando il centrosinistra ancora navigava a vista, provando anche a far comprendere come le primarie potessero essere utile esercizio di democrazia. Le cose sono andate diversamente.
 
La scelta del centrosinistra è ricaduta su una figura di assoluto prestigio, autorevolezza e credibilità: posso affermare senza alcuna esitazione che Luigi Diego Perifano, con cui ho condiviso battaglie politiche, sociali e un pezzo di vita, è la migliore opzione possibile. Dirò di più: se fossi stato portato a conoscenza in tempo utile della sua candidatura avrei desistito subito dall’intento di candidarmi giacchè sono convinto che il Comune di Benevento, nelle condizioni in cui versa, abbia bisogno delle competenze e della passione civile e politica di Luigi Diego Perifano. 
 
In queste settimane, assieme al gruppo di amici che ha scelto di condividere con me questo impegno, abbiamo affrontato un ‘viaggio tra i bisogni della città’ . Benevento ha potenzialità ancora inesplorate di cui la sua classe dirigente deve farsi carico con determinazione, abnegazione e spirito di condivisione. 
 
C’è bisogno di un impegno poderoso di tanti non di pochi, di unire energie non di disperderle. C’è bisogno che in campo, dalla stessa parte, si ritrovi una squadra di donne e uomini di buona volontà, con le idee chiare e le competenze necessarie a tirare Benevento fuori dal guado.
 
Ecco perché ho maturato la convinzione che la mia corsa solitaria potrebbe remare contro gli interessi della Città che sono quelli che mi stanno a cuore. 
Non inseguo ambizioni personali e la vanità in politica è controproducente, sono abituato da sempre a lavorare tra le persone e per le persone.  
 
La mia candidatura a sindaco, in questo momento, con una figura illuminata come Perifano, potrebbe mettere a rischio la vittoria del centrosinistra, che resta il mio campo di azione politica. Nessun passo indietro, semmai un passo in avanti verso un cambiamento auspicabile e possibile. Pertanto non resterò a guardare, anzi il mio impegno per la Città si rafforza.
 
In questi giorni, ho avviato un’intensa e proficua interlocuzione con il candidato sindaco Luigi Diego Perifano, al quale mi legano una lunga amicizia e, non da ora, un’unità di intenti. Abbiamo potuto verificare che sono più numerosi i punti che ci uniscono che quelli che ci separano. 
 
La convergenza di valori e idee rendono possibile unire gli sforzi: il mio impegno, rispetto al quale non arretro di un centimetro, sarà, dunque, al fianco del candidato dello schieramento del centrosinistra. Il mio resta un atto di generosità e di coerenza. 
 
A Perifano ho chiesto, però, di sostenere alcuni punti programmatici che sono il mio Manifesto politico, alcuni dei quali hanno segnato anche il mio percorso amministrativo da Assessore, che ha un obiettivo sopra tutti, la ‘Ricucitura territoriale’.
Questi, in sintesi, i 3 punti programmatici su cui chiedo l’impegno del candidato sindaco Luigi Diego Perifano e dell’intera coalizione: 
 
– Opera di ricucitura della Città con i suoi Fiumi: è urgente ormai il recupero della qualità ecologica e la valorizzazione delle aree urbane , periurbane e rurali prossime ai fiumi Calore e Sabato. Da troppi anni giace nei cassetti la proposta di un Parco fluviale che permetta la vivibilità dei fiumi coniugando sicurezza e fruizione degli spazi, creando e ricreando relazioni e spazi vivibili. Occorre un Assessorato strategico con deleghe al Verde, alle Contrade e ai Fiumi. 
 
– Restituzione della loro vocazione naturale ad alcune aree della città, a cominciare da quella di piazza Commestibile. 
L’area del Malies continua ad essere condannata ad incuria e decadenza. Occorre rimediare all’errore d’origine, quello di aver deviato la destinazione d’uso di quell’area che deve e può tornare ad essere il più importane mercato naturale della città.
 
-Un Masterplan del verde: occorre cominciare ad imbastire dialoghi costruttivi con il patrimonio urbano attraverso un Masterplan del verde che ponga l’infrastruttura verde come base d’organizzazione del territorio sistematizzando il verde diffuso attraverso connessioni esistenti. Benevento va pensata come un unico grande parco urbano, mettendo  a sistema le aree verdi pubbliche, tutte raggiungibili a piedi in pochi minuti, un’operazione di ricucitura urbana che richiede però anche un piano  di mobilità lenta e people mover, sviluppata attraverso un tracciato di nuove piste cicabili urbane e extraurbane.
 
-Benevento Città Universitaria non Città sede di un’Università : La Città continua a non crescere intorno all’Università.
L’Università del Sannio deve essere concepita come la prima impresa della città. 
Benevento è sede di un’Università, ma non è ancora città universitaria. 
Bisogna lavorare per invertire la rotta. L’amministrazione comunale deve mettere in campo una programmazione strategica intorno all’azienda-Università: bisogna che agli studenti vada garantita una migliore fruizione della città con servizi riqualificati e dedicati:  per ora mancano Student card, ma anche trasporti efficienti e piste ciclabili, biblioteche e sale studio di quartiere che restino aperte h.24. 
 
Consegnerò, nei prossimi giorni, al Candidato sindaco, Luigi Diego Perifano, un documento dettagliato dei punti programmatici proposti. La condivisione a mio avviso deve intervenire sulle idee e sulla visione della Città che ci proponiamo di governare”.