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Un gol all’andata senza esultare. Al cuore non si comanda e Matteo Del Grosso e Colle Sannita hanno più di una cosa in comune. Collese doc, con il cognato Angelo pronto a marcarlo ed una famiglia che è stata da sempre vicina a livello societario alle sorti del Colle Sannita. Ma adesso Matteo indossa la maglia dei cugini della Juventina Circello, è un elemento cardine dello scacchiere di Leo Martone e c’è una prima categoria da conquistare. Non sarà una gara come tutte le altre, ma c’è da onorare un campionato che entra nella fase clou, ed allora per novanta minuti Del Grosso giocherà con la solita voglia di vincere.

Obiettivi diversi ma il derby annulla un i valori tecnici: gara decisiva per entrambe le squadre, ma 35 punti di differenza sono tanti.
“Certo – ha esordito Matteo Del Grosso – sono tanti 35 punti, ma queste sono partite dove non conta la classifica, credo anche che la graduatoria sia un pò bugiarda per il Colle Sannita visti i soli 5 punti fatti fino ad ora. Quindi anche chi gioca contro di loro deve sapere che è un avversario da non sottovalutare”.

Hai segnato un gran gol all’andata (video), prometti il bis per il ritorno?
“Sabato ce la metterò tutta per disputare un’ottima partita insieme ai miei compagni e dare tutto per la squadra, il gol personale per me conta poco, in questa fase della stagione contano più che mai i risultati”.

E’ più probabile che il Colle Sannita si salva o che voi andate in prima categoria?
“Spero che la loro voglia di rimanere in seconda sia forte tanto quanto quella nostra di arrivare ai playoff e vincerli. Solo così si assisterà ad una bella partita. Il Colle le occasioni per vincere le partite per la salvezza le ha avute, mi dispiace per loro ma questa non sarà una di quelle”.

Oltre il calcio, hai la passione per la fotografia: della tua carriera da calciatore quale “scatto” ti è rimasto in mente?
“La gioia più grande è stata la vittoria del campionato di seconda con il Circello due anni fa, questo ci ha fatto crescere come gruppo e ci ha resi più consapevoli dei nostri mezzi. Perchè diciamola tutta, anche in questo campionato, forse l’unica squadra più forte di noi è il Tufara. Per il resto non temiamo nessuno!”