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Benevento – Consueto appuntamento settimanale con la conferenza stampa pre-partita di Roberto De Zerbi. Il tecnico giallorosso ha trattato vari temi riguardanti la sfida con la Spal in programma al Paolo Mazza domenica alle 15 confidando una novità: la presenza in campo del terzino Gyamfi. Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore bresciano: 

Assenti – Tra le tante assenze si è aggiunta anche quella di Billong che è fermo per un virus intestinale. Ci saranno diversi ragazzi della Primavera in panchina, ci siamo allenati bene anche se non è chiaramente molto facile stare concentrati tutta la settimana con la testa sulla partita, ma vogliamo fare una prestazione che ci consenta di tornare a casa con qualche punto in tasca.

Tattica – Quest’anno abbiamo alternato spesso modulo; Sagna ha fatto il centrale nella difesa a tre così come Venuti che prima che arrivassi io aveva fatto anche il centrale in una difesa a due. In linea generale per me parlare di moduli e sistemi di gioco non è il massimo. Diversi giocatori quest’anno hanno giocato in posizioni diverse. Non è un problema sicuramente tattico, è ovvoi che ognuno rende meglio in una determinata posizione, il difficile è metterne dieci in campo tutti nella loro posizione ideale.

Ritiro – Guarderemo più avanti a certe cose. Di Benevento onestamente mi piace tutto, non è sicuramente il luogo del ritiro che mi fa cambiare idea su qualcosa. Se hai gente all’interno della società che conosce le tue esigenze e i bisogni che credi possa avere la squadra, non è un posto che sposta gli equilibri. In società c’è chi sa cosa mi piace e a cosa tengo.

Futuro – Con il presidente ci sentiamo quattro o cinque volte alla settimana, con Pasquale Foggia sono quotidiani. Non è un problema di vedersi o sentirsi, quando sarà il momento di prendere una decisione la comunicheremo senza alcun problema. Quando uno dice la verità ed è in buona fede, si può andare contro tutti.

Stimoli – “La mia testa è a Benevento. Sto pensando alla Spal, al Genoa e al Chievo senza avere alcun tipo di riguardo per le situazioni difficili degli avversari. Quando dico che col presidente mi sento spesso vuol dire che abbiamo già parlato spesso di questa cosa. Non viene dal cielo la decisione di rimanere o meno, quando sarà il momento la prenderemo insieme. Mancano tre partite e se siamo presi da esempio come squadra e come tifoseria in tutta Italia, lo dobbiamo all’impegno e al sudore del presidente fino ad arrivare a chi è vicino alla squadra. Abbiamo ancora 270 minuti per metter ein mostra le qualità che abbiamo messo fino ad oggi”.

Giovani – “Il Benevento ha un settore giovanile forte, c’è qualche ragazzo che può giocare. Donnarumma, Sparandeo e Volpicelli possono giocare. Va detto comunque che quando la squadra è già retrocessa mi piace menofar esordire i giovani. Preferisco farlo quando ci sono ancora punti in palio per la nostra classifica e per il nostro obiettivo. Ho fatt così con Brignola. Gyamfi giocherà, lo ha meritato. E’ un ragazzo per bene, meritava più spazio ma non ne ha avute solo a causa di una posizione di classifica che imponeva un po’ più di esperienza”.

Avversari – “La Spal è una squadra molto organizzata che gioca a calcio e che ha al suo interno calciatori esperti. L’esperienza è quella componente che ti fa fare i punti, anche attraverso i pareggi. E’ lì la differenza tra noi e la Spal, loro sono riusciti a pareggiare di più. Hanno un allenatore all’altezza della situazione e meritano di lottare per la salvezza”.

Billong – “E’ stato un po’ sfortunato. Ha fatto bene subito, poi con Bologna e Torino siamo incappati in brutte giornate a causa degli episodi. Nel frattempo poi è esploso Djimsiti e dunque ho accantonato un po’ Billong. Per un giocatore come lui la forma la trovi solo giocando. Se recupera non so se partirà dall’inizio perché preferisco puntare su giocatori più reattivi”.

Attacco – Coda quando non gioca per un po’ di partite si intristisce ed è normale, ma se tutti quelli che non giocano si intristiscono poi si fa dura. Domenica comunque ha fatto molto bene quando è entrato, rientrerà comunque anche Diabaté che prima della gara con il Milan aveva una media strepitosa, non posso non tenerne conto”.