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Benevento – Il Comune di Benevento con i centri di Sant’Agata de’ Goti, San Giorgio del Sannio e Telese Terme hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con la Prefettura per contrastare la dispersione scolastica ed in particolare uno dei fenomeni che la provoca, ovvero il bullismo o il contrasto al consumo degli stupefacenti.

Stamani, in Prefettura, rispondendo ad una sollecitazione del Prefetto Francesco Cappetta, gli amministratori locali hanno siglato presso il Palazzo del Governo un documento che li impegna a promuovere per il prossimo anno scolastico iniziative nelle Aule scolastiche di sensibilizzazione dei giovani rispetto alla pratica del bullismo e della sua versione virtuale, ma spesso ancora più nefasta, del cyberbullismo.

Questo tipo di fenomeno, ha avvertito il Prefetto, non ha raggiunto vette allarmanti sul nostro territorio, ma è bene, ha sottolineato il rappresentante del Governo, tenere alta la guardia da parte delle Istituzioni che sono chiamate ad esercitare vigilanza e azioni di contrasto. Non a caso alla sottoscrizione del protocollo erano presenti il Questore, Luigi Bonagura, il Comandante provinciale dei Carabinieri Alessandro Puel, il Comandante della Guardia di Finanza, il Colonnello Mario Intelisano e la Polizia Postale, mobilitata da tempo per le azioni di prevenzione contro le aggressioni ai più deboli ed esposti alla invasività delle reti informatiche di Internet. Naturalmente era presente anche il Provveditorato agli studi con Monica Matano che ha assicurato la massima cooperazione istituzionale del mondo della scuola sannita alle iniziative di sensibilizzazione.

Conferenze, incontri con i ragazzi nelle scuole, rappresentazioni teatrali coinvolgendo anche il Conservatorio Nicola Sala: “Capire la situazione dei ragazzi e viverle in prima persona . Avere un rapporto diretto con le scuole”. L’intesa prevede anche l’istituzione di un punto d’ascolto all’interno degli istituti scolastici coinvolti e un ufficio di coordinamento in Prefettura che sarà gestito da un assistente sociale. Il prefetto Cappetta ha concluso: “Noi vogliamo rafforzare il rapporto con le scuole per capire da dentro la situazione dei ragazzi.”