- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

San Giorgio del Sannio (Bn) –   “L’iniziativa del sindaco Pepe di indire una riunione pubblica per annunciare la possibilità concreta del dissesto per il Comune di San Giorgio è stata veramente grave e avrà una conseguenza tragica per la nostra Cittadina. Nel senso che egli, con la consueta approssimazione, ha aggravato una situazione già precaria”.

Comincia così la dura nota stampa inviata dal gruppo consiliare “Insieme Protagonisti” di San Giorgio del Sannio. Di seguito il comunicato completo.

Oggi, alla luce delle normative che si sono susseguite negli anni, l’Ente pubblico territoriale, pur non avendo certo perso la caratteristica appunto di Ente pubblico, deve avere una conduzione e gestione che somigliano molto a quelle aziendali. Ora, come tutte le persone di buon senso sanno, è vitale per un’azienda godere di credito. Tutti coloro che hanno a che fare con un’azienda, infatti, non dovrebbero avere neanche il sospetto che l’azienda stessa probabilmente non onorerà gli impegni economici. Altrimenti, è la fine. Come dicevamo, questa è una regola elementare che tutti conoscono; tutti tranne evidentemente uno, il sindaco Pepe”.

“Parlando apertamente di dissesto – si legge ancora nella nota – , ha creato una sorta di panico e di ansia che avranno effetti deleteri sul Comune stesso. I Cittadini sono ormai preoccupati del loro futuro, perché un Comune dissestato è come un deserto; gli attori delle attività produttive vedono moltiplicarsi le difficoltà. E gli stessi dipendenti con quale spirito si dedicheranno al loro lavoro, col timore che lo stesso stipendio è a rischio? Per non parlare dei vari fornitori del Comune. Ormai ci saranno problemi anche per l’acquisto della carta igienica perché il fornitore vorrà prima vedere i soldi… Se dopo 20 mesi di amministrazione Pepe, il Comune è ridotto così, il sindaco ha fatto l’unica cosa che non avrebbe dovuto: peggiorare la situazione creando allarme e sconcerto!! Ora veramente si rischia di non uscirne più!!! Egli sostiene che il problema sia la evasione tributaria. Anche qui, sembra la scoperta dell’acqua calda. L’evasione è una piaga nazionale ed anche San Giorgio ne soffre.”

“L’amministrazione Ricci – conclude il gruppo Insieme Protagonisti – , come quelle precedenti, ha avuto lo stesso problema ma il Comune non è mai stato sull’orlo del baratro ed i servizi erogati, dalla mensa al trasporto scolastico, ai rifiuti e tutto il resto, erano eccellenti. Evidentemente perché si facevano meno proclami e molti più fatti. Negli anni 2014/15, furono recuperati quasi 400mila euro di evasione.  Certo, si può sempre fare meglio, ma l’amministrazione Pepe in questi 20 mesi non ha fatto assolutamente niente, se non lamentarsi e piangersi addosso. Infatti, il risultato è sotto gli occhi di tutti: viene annunciata la bancarotta con la stessa disinvoltura con cui si annuncia una festa. Il sindaco si dia una mossa se ne è capace. I sangiorgesi non meritano questo perché la nostra comunità negli anni scorsi aveva acquisito una dignità grandissima. San Giorgio era guardata con rispetto e ammirazione per le cose che l’amministrazione era capace di mettere in campo. Adesso la nostra Cittadina sembra essere al tramonto e nessun atto l’amministrazione è capace di produrre per scongiurarlo. Il tempo dei proclami e delle promesse mirabolanti è ormai scaduto. Tra poco non vi saranno più risorse ed il sindaco dovrà anche rinunciare ai numerosi manifesti a cui è tanto affezionato!!!”