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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del ‘Civico 22′  relativa all’emergenza polveri sottili e relativi provvedimenti.

“In riferimento all’emergenza polveri sottili, viene da chiedersi come è stata portata a conoscenza della cittadinanza un’ordinanza così urgente e rilevante. Non vi è traccia sulla pur seguitissima pagina social del sindaco né ci risulta essere arrivata la fatidica telefonata, che sembra buona per ogni occasione tranne per quella a cui sarebbe destinata, un’emergenza. È impensabile credere che la polizia municipale sia in grado da sola di controllare i tanti impianti presenti in città coinvolti dall’ordinanza. È vietato, tra l’altro, l’utilizzo di generatori con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle, ossia stufe a legna, termocamini, impianti alimentati a pellet. La questione è serissima ma sembra che l’amministrazione non faccia altro che limitarsi alle azioni prescritte dell’Arpac. Eppure non è certo una novità, visto che l’Agenzia Europea per l’Ambiente ci collocò negli scorsi anni tra le città con la peggiore aria del continente. Qual è il piano di prevenzione che si intende mettere in campo, atteso che della grave situazione ambientale sappiamo da anni? Sarebbe anche il caso di ripristinare la centralina in zona Mellusi – Atlantici, interessata in questi giorni da frequenti intasamenti. In questo scenario c’è ben poco da stare allegri per la prossima realizzazione della Cittadella degli uffici che è facile prevedere peggiorerà ulteriormente la situazione”.