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Amorosi – Minacciavano cause di lavoro per le prestazioni svolte in nero da alcune badanti straniere se le vittime non avessero consegnato loro del denaro con cui pagare il loro silenzio. Questa mattina i carabinieri della stazione di Amorosi, in provincia di Benevento, hanno arrestato Luigi Sacco, 65 anni di Melizzano e Ioana Tinca, 54enne di Amorosi, su esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Benevento, per i reati di rapina ed estorsione.

L’indagine, condotta tra i mesi di luglio e dicembre 2016, è partita alla denuncia di una cittadina rumena che ha denunciato di essere stata avvicinata, anni prima da Sacco e Tinca che le avevano intimato di intentare una causa contro per il lavoro in nero che aveva svolto presso una famiglia in valle Telesina. Alle minacce, poi, non fu dato seguito poiché la donna consegnò, attraverso una transazione in favore di Ioana, 2.500 euro. Alla donna successivamente fu anche sequestrato il documento d’identità per evitare che rimpatriasse. Nel corso dell’indagine sono emersi, oltre ai gravi indizi di colpevolezza, ulteriori episodi sui quali sono tutt’ora in corso approfondimenti investigativi.

I due si trovano attualmente agli arresti domiciliari.