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Benevento – Una rosa da ricostruire almeno in parte per dare una virata decisa a un inizio di stagione deludente. Il Benevento pensa al futuro ma deve darsi una mossa perché il tempo stringe e le opzioni latitano. Alla squadra di Caserta, che pare sempre più orientato a ‘convertirsi’ al 3-5-2 dopo la prestazione difensiva contro il Genoa, mancano diverse pedine per allinearsi a un credo tattico che fino a sabato non era stato mai neppure preso in considerazione. Gli occhi sono puntati su difesa, centrocampo e attacco, ma è in particolar modo su un nuovo profilo per la mediana che Pasquale Foggia si sta concentrando in queste ore.

Il nome caldo è quello di Krzystof Kubica, mediano polacco classe 2000 del Gornik Zabrze che vanta già 60 presenze in prima squadra e tre gettoni con l’under 21. Il suo contratto è in scadenza il 30 giugno 2023 e il Benevento per averlo subito dovrebbe corrispondere un indennizzo al club di appartenenza. Il Gornik Zabrze pretende una cifra tra 1,2 e 1,5 milioni di euro, dettaglio di non poco conto che sta animando numerose riflessioni nell’ambiente Strega. L’alternativa low cost risponde al nome di Pasquale Schiattarella, in uscita dal Parma perché fuori dal progetto tattico di Pecchia.

In questo caso si tratterebbe di un ritorno, ma non solo. Schiattarella, considerate le caratteristiche sia fisiche che tecniche, sarebbe l’esatto opposto di Kubica. Il polacco è un gigante di un metro e novantatré che sa rendersi pericoloso in zona gol e meno avvezzo alle geometrie. Farebbe sì il perno centrale, ma con licenze ben differenti. Tra i tanti interrogativi che affollano i saloni della sede di via Santa Colomba se ne aggiunge un altro: su chi puntare per migliorare la squadra?