- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Nel corso della seduta settimanale a porte aperte svolta ieri all’Avellola ha avuto già l’occasione di mostrare ai presenti il suo sinistro educato. Dejan Vokic, ultimo volto nuovo in casa giallorossa, non è nel Sannio per caso. Il suo arrivo dal mercato degli svincolati non deve trarre in inganno, visto che il classe ’96 è un pilastro della nazionale under 21 slovena. Bucchi lo ha subito provato da interno di centrocampo, sperimentandolo in una posizione che potrebbe vederlo protagonista da qui ai prossimi mesi. “E’ difficile trovare un giocatore con queste qualità e con questo fisico”, ha dichiarato il direttore sportivo Pasquale Foggia ai microfoni di gianlucadimarzio.com ponendo l’accento sul metro e novanta di altezza che ha già scatenato paragoni illustri col connazionale Ilicic: “Queste sono operazioni che una società come la nostra deve fare. Per costi, prospettiva e qualità del calciatore. Ha numeri incredibili abbinati a una grande struttura fisica. Non è ancora esploso in maniera importante, ma è un calciatore duttile e una scommessa che vogliamo vincere”.

Nessun dubbio anche sulle qualità umane del mancino: “E’ un ragazzo molto professionale e umile, ha colto questa occasione come l’occasione della sua vita e si è subito innamorato della città. Abbiamo bisogno di questi profili”. A facilitare l’operazione sono stati i buoni rapporti con Felice Piccolo, ex difensore, tra le altre, di Juventus, Empoli e Spezia che si occupa di scouting internazionale. “Il nostro rapporto è stato l’aspetto più importante, l’arma segreta e vincente della trattativa che era stata programmata già da diverse settimane. Abbiamo semplicemente aspettato per poter acquistare Vokic a parametro zero”.