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Il prossimo 20 giugno sul campo di calcio di Foiano di Val Fortore, in via Santa Maria alle ore 20, prenderà vita l’evento di beneficienza, alla sua prima edizione, “Un calcio alla violenza”. Organizzato e promosso dal comune di Foiano di Val Fortore, con il patrocinio dell’Arma dei Carabinieri e ASL Benevento, l’appuntamento fortorino vedrà protagonisti sul tappeto verde la squadra di calcio a 7 dei Carabinieri della Val Fortore e quella dei dipendenti dell’ASL Benevento.
A pochi giorni dal Disegno di Legge approdato lo scorso 7 giugno in Consiglio dei Ministri, per dare una stretta alle norme contro la violenza sulle donne e mentre si piangono le ultime vittime di efferati episodi di violenza contro donne e non solo, l’amministrazione comunale ed in primis il sindaco Giuseppe Antonio Ruggiero, hanno voluto fortemente questo momento di impegno civico, condivisione e riflessione, ma anche divertimento, quale gesto di solidarietà e forte “urlo mediatico” contro ogni forma di violenza di genere, convinti che alla violenza si risponda con la presenza e gesti concreti quotidiani.
La violenza si nutre spesso di silenzi e di abbandono, si accompagna alla disperazione muta o alle debolezze (difficili da ammettere anche a se stessi) e in un attimo i lividi dell’anima divengono tumefazioni opeggio privazione della vita. Impressiona, ma purtroppo non si placa, l’escalation di crimini contro le donne, seppur l’Italia è Paese democratico ed emancipato.
Ancora una volta, una mente alterata non riesce a gestire il rapporto con una donna, dove gelosia, ossessione e dominio scatenano la brutalità e la furia cieca dell’annientamento. E ancora una volta, donne imbrigliate nei sentimenti, psicologicamente schiave di persone e situazioni, periscono per mano di uomo. Donne e madri vittime dello spazio misero in cui si trovano a vivere ed agire (oltre l’ordinario apparire) da inadeguate e dipendenti (anche finanziariamente); gli universi e i differenti tunnel in cui donna e uomo non trovano uscita,saranno oggetto del dibattito e delle testimonianze che si terranno a corredo della partita,alla presenza delle autorità e una platea volutamente a maggioranza “rosa”, con premiazioni, momenti di convivialità e una raccolta fondi da destinarsi ad associazioni che supportano le donne vittime di violenza.Esserci non è solo importante, è fonda…mentale!