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“La Fai Cisl è preoccupata per la grave situazione che attanaglia i lavoratori idraulico-forestali e le proprie famiglie che da mesi non percepiscono alcuna mensilità stipendiale. Purtroppo i lavoratori forestali avevano trascorso un amaro Natale e temiamo che anche per la Santa Pasqua non sarà molto diverso; periodi nei quali tutti avrebbero diritto a vivere serenamente in famiglia”. Lo scrive in una lettera, indirizzata alla al Prefetti di Benevento, Carlo Torlontano, al presidente della Provincia, Nino Lombardi, e alle Comunità Montane del Sannio, Alfonso Iannace coordinatore territoriale della Fai Cisl. 

“Il lavoro – scrive – degli operai idraulico-forestali e il loro importante contributo per la tutela e messa in sicurezza del territorio, spesso sottovalutato, è dato per dovuto. In prima linea nelle azioni antincendio, durante le alluvioni e altre calamità naturali, negli interventi di ripristino post sisma, manutenzione, tutela e messa in sicurezza il territorio.
Questi lavoratori attendono da molto tempo dignità, rispetto e serenità per il lavoro svolto per la collettività.
La Fai Cisl chiede, non da oggi, che i lavoratori idraulico-forestali vengano considerati “sentinelle del territorio” e che si ponga fine ai ritardi nella corresponsione delle spettanze maturate e – contemporaneamente – che siano postate concrete risorse economiche per valorizzare questo comparto, dare qualità e valore al lavoro e salvaguardare il territorio con queste figure professionali di alta competenza e conoscenza ambientale.
La svolta annunciata dalla Regione Campania di utilizzo dei fondi comunitari di Sviluppo Regionale per snellire e definire, una volta per tutte, i tempi per corrispondere le mensilità ai lavoratori forestali non ha dato ancora risultato alcuno!
Forse l’intento era fondato ma purtroppo la burocrazia e le difficoltà operative, oltre ai soliti ed incomprensibili “scaricabarile” tra enti delegati e Regione Campania, non hanno prodotto gli effetti immediati non vengono accreditati dalla regione Campania.
Allora perché non verificare i motivi che hanno determinato la sterilizzazione di ogni positivo effetto di questo “cambio di registro” provvedendo ad una ricognizione, rivisitazione, aggiornamento, non solo della problematica relativa ai pagamenti nei tempi previsti dalle norme ma anche per dare un definitivo e duraturo assetto all’intero settore.
La FAI Cisl IrpiniaSannio, a nome dei Lavoratoti Forestali e delle loro Famiglie, chiede a S.E. il Sig. Prefetto di sollecitare gli organi regionali al fine di accelerare la procedura di accredito dei fondi onde consentire agli Enti Delegati di poter corrispondere mensilità arretrate nelle festività Pasquali.
Infine, stante la descritta drammaticità in cui versano i lavoratori forestali e nelle more delle solite, molteplici procedure tecnico-burocratiche, si chiede ai Presidenti degli Enti Delegati di valutare l’ipotesi di corrispondere, ancora una volta, un acconto stipendiale attraverso anticipazioni di cassa la cui erogazione potrebbe consentire una minima boccata d’ossigeno in prossimità delle festività pasquali”.