- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – Il Consigliere Giuseppe Ruggiero risponde, in una nota stampa, alle dichiarazioni di questo pomeriggio del Presidente della Provincia Claudia Ricci sulla questione della viabilità Fortore. Di seguito il comunicato:

Siamo agli inizi di settembre, e fra un paio di mesi al massimo, non sarà più possibile effettuare alcun intervento manutentivo sui circa 300 Km di viabilità del Fortore, e di questo il Presidente Ricci non ne comprende minimamente il significato.

Mi meraviglio delle dichiarazioni rilasciate alla stampa che per alcuni aspetti sono paradossali.

Infatti il sottoscritto sta chiedendo semplicemente celerità nell’avvio degli interventi al fine di scongiurare ulteriori proteste che potrebbero nascere in un territorio in cui le condizioni orografiche sono particolarmente difficili e diventano critiche nei mesi invernali.

C’è da chiedersi se è mai possibile che la devoluzione di un mutuo, già concesso da oltre un decennio sulla viabilità del Fortore, impieghi dalla data di sottoscrizione della delibera di indirizzo quasi cinque mesi per essere inviata, e altri cinque per essere conclusa, senza comprendere che a quasi mille metri di altezza è possibile lavorare solo nei mesi estivi. Quindi nessun regalo da parte del Presidente Ricci, quei fondi erano già appostati su opere che in passato erano state realizzate per il Fortore ed è legittimo che restino per quella zona.

Per quanto riguarda i fondi concessi dalla Regione Campania con delibera di Giunta n° 191 dell’11 aprile 2017, per euro 606.000, il Presidente Ricci sa benissimo che la Regione Campania non ha approvato alcune proposta di spesa semplicemente perché ad oggi i progetti sulle arterie viarie regionali di competenza provinciale ed ex statali, non sono stati ancora redatti ed inviati a Napoli, causando enormi problemi proprio al principale asse di collegamento che da Benevento va verso San Bartolomeo in Galdo.

Incomprensibile e fuori luogo per concludere è l’affermazione che il piano manutentivo della Regione Campania abbia interessato il Fortore dopo l’estensione dagli originari 600 km agli attuali 900. Infatti a rimanere totalmente esclusa da questa iniziativa regionale è la totalità della viabilità Fortorina, a meno che Ricci non confonda qualche altra zona del Sannio con il Fortore. Ecco perché si chiedeva di dirottare sui quasi 400 km di rete viaria provinciale esclusa, proprio i fondi del Ministero delle infrastrutture che ammontano a circa un milione di euro, e che invece solo per 15% sono stati indirizzati in Val Fortore a fronte di una viabilità che rappresenta non solo oltre il 25% di quella provinciale, ma quanto la più dissestata.

E’ evidente che fra qualche mese, anche alla luce di competizioni elettorali sia locali che nazionali, se non risolto per tempo, il problema della viabilità terrà nuovamente banco  nel territorio Fortorino, nonostante le risorse messe in cantiere ma evidentemente non spese per tempo.

Le logiche del sottoscritto che il Presidente Ricci ha difficoltà nel comprendere, sono quelle di un consigliere che vive in quei territori, che percorre quotidianamente quelle strade e che con sincera difficoltà non riesce a far comprendere al suo Presidente che la Valle del Fortore non è l’interland Beneventano o la valle Telesina o dell’Isclero. La sicurezza dei cittadini di quei territori passa attraverso una maggiore e continua attenzione, non semplicemente attraverso proclami”.