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Aveva conosciuto due ragazze minorenni su Instagram e gli aveva inviato foto dei genitali, invitandole a compiere atti sessuali, sui social. Per questo motivo, un giovane della Valle Vitulanese è stato condannato dal Tribunale di Benevento a un anno e 6 mesi con pena sospesa. Inoltre dovrà stare lontano dai luoghi frequentati da minori e affrontare un percorso di recupero. Il giovane, difeso dall’avvocato Cecilia Del Grosso, era accusato anche di adescamento di minori ma il tribunale lo ha assolto con formula piena perché il fatto non sussiste.

Il giovane era finito al centro di un’inchiesta della Procura di Napoli accusato di pedopornografia e corruzione di minorenni. I fatti risalgono al maggio del 2018. Il giovane aveva conosciuto due ragazze di 13 e 14 anni, entrambe residenti in Lombardia, e una volta avuta la loro amicizia virtuale, nel corso di chat ad esplicito contenuto erotico, avrebbe inviato alle ragazze le foto mostrando i propri genitali. L’uomo aveva stretto un’amicizia su Instagram con le due minori alle quali, fingendosi un loro coetaneo, aveva anche richiesto video espliciti e proposte sessuali nel tentativo di approfittare dell’ingenuità delle due giovani. Dopo le prime conversazioni il loro interlocutore aveva iniziato ad avanzare richieste piuttosto spinte, e le due giovani avevano bloccato il contatto e raccontato l’accaduto ai propri genitori, che avevano sporto denuncia. Oggi è arrivata la sentenza Tribunale di Benevento.