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Non solo Mario Perlingieri (2005) e Lorenzo Carfora (2006). Il settore giovanile del Benevento è pieno di ragazzi interessanti che potrebbero in futuro esordire in prima squadra, esattamente come hanno già fatto i due attaccanti della cantera della Strega. Oltre a loro, poi, è opportuno ricordare che sono transitati nel settore giovanile giallorosso anche Christian Pastina (2001), Angelo Talia (2003), Angelo Viscardi (2004), Francesco Rillo (2000) e Riccardo Rossi (2004), tutti in pianta stabile nelle rosa di mister Auteri.

Nonostante la retrocessione in Lega Pro che non avrebbe obbligato il Benevento a partecipare a tutti i campionati nazionali giovanili, la società ha voluto mantenere lo stesso impianto confermando la sua presenza al via dei tornei Under 17, 16 e 15, proprio per non disperdere il proficuo lavoro portato avanti nel corso degli anni. Risultati di grande rilievo stanno arrivando dalla formazione Primavera, impegnata nel torneo Primavera 2 con mister Dario Rocco in panchina, promosso la scorsa estate dall’Under 17 prendendo il posto di Gennaro Scarlato. Sotto la sua guida i giallorossini stanno disputando un torneo da protagonisti e dopo essere stati in vetta per molte giornate, ora il Benevento è secondo in classifica a -4 dal Cesena in un entusiasmante testa a testa per il salto di categoria nel Primavera 1, massimo torneo giovanile nazionale.

Tanti i punti di forza della compagine giallorossa che si sta rivelando un importante serbatoio dal quale attingere per mister Auteri. Fa ormai parte dalla scorsa estate a pieno regime della prima squadra il portiere della Primavera Alessandro Nunziante (2007), uno dei profili più interessanti a livello nazionale tanto da guadagnarsi più volte la convocazione con la maglia azzurra dell’Under 17 di mister Favo. Il futuro è suo e il nome di Nunziante è già scritto nella storia del Benevento dopo il suo esordio in Coppa Italia lo scorso ottobre ad appena 16 anni, 6 mesi e 20 giorni. Unisce mezzi fisici straordinari ad una capacità di essere freddo fuori dal comune e con le sue parate sta trascinando la Primavera dove non è mai arrivata nella sua storia. Nel bottino di questa stagione anche tre rigori respinti.

In rampa di lancio per un possibile approdo in futuro tra i professionisti c’è sicuramente anche Giuseppe Marrone (2005), che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile e ora è un punto fermo della Primavera, con la quale ha anche messo a segno tre reti. Abilissimo in marcatura, è un difensore che non concede un centimetro agli attaccanti ed ha nell’agonismo una delle sue qualità più importanti, oltre a essere sempre pericoloso sugli sviluppi delle palle inattive. Un altro nome da seguire è senza dubbio, poi, quello del mancino Marco Ciurleo (2006), dotato di grande tecnica e corsa, capace di assicurare la doppia fase sulla sua corsia di appartenenza e di imporsi come uno dei profili di maggiore prospettiva della Primavera giallorossa. In mezzo al campo il nome da annotare sul taccuino è quello di Mattia Carriola (2005), autentico metronomo del reparto mediano e abilissimo anche sui calci di punizione. Dotato di grande visione di gioco, riesce ad abbinare corsa e tecnica risultando (insieme a Perlingieri) l’elemento insostituibile dello scacchiere di mister Rocco. Da seguire ci sono anche l’ex difensore della Primavera giallorossa Angelo Veltri (2004), ora in prestito alla Recanatese dove c’è anche il centrocampista Antonio Prisco (2004), esperienza che sta permettendo ad entrambi di accumulare un buon minutaggio nel girone B di Lega Pro. A farsi le ossa altrove ci sono anche l’attaccante Samuele Sorrentino (classe 2003, in prestito al Latina) e il centrocampista Vincenzo Alfieri (classe 2001, in prestito al Renate).