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Benevento – “La programmazione dello sviluppo riparta dai territori”. Questo l’auspicio scaturito nel corso del convegno di studi su “Servizi Ecosistemici: Biodiversità e paesaggio” svoltosi nella sede di Futuridea in località Piano Cappelle, organizzato dal Gal Titerno scarl in partnership con il Gal Area Fortore e moderato da Rocco Cirocco. Ad introdurre l’incontro è stato Carmine Nardone, presidente di Futuridea, che ha relazionato su ‘I bioterritori intelligenti’. L’ex Presidente della Provincia ha sottolineato che la proposta forte è quella di puntare sulla sostenibilità e sulle comunità energetiche, ricordando che il tema è ben presente nella discussione tra gli esperti e che comunque occorrerebbe puntare su una biopianifcazione dinamica. Il Presidente di Futuridea ha rilanciato l’argomento sul riuso dei materiali di scarto in agricoltura e adozione di bioserre puntando sui capannoni in disuso e rilanciando il fotovoltaico per creare isole energetiche, puntando sull’ecosostenibilità e non sulla cementificazione. 

Sottolineato da Angelo Marino, presidente dell’Ordine degli Agronomi della Provincia di Benevento, nonchè sindaco di San Marco dei Cavoti, il fallimento dell’ente Regione su questi temi di natura ambientale. Per Marino occorre senso di responsabilità: “Bisogna ribaltare il modo di fare attuale che ha consentito soltanto consumo del suolo. Bisogna coinvolgere enti, istituzioni, associazioni e professioni per creare sinergia e sviluppo”.

Marino ha sottolineato come il territorio sannita abbia un patrimonio importante: da quello vitivinicolo a quello dell’olio, ma ha sottolineato Marino che gli interventi sul territorio deve essere governati da una programmazione che deve essere restituita ai territori.

E’ quindi intervenuto Angelo Fuschetto – Friendly Power – che  ha  approfondito  la tematica sull’opportunità delle comunità energetiche con l’obiettivo di unire produttori e consumatori di energia da fonti rinnovabili, un’unione che nasce per rispondere a due esigenze in particolare: risparmio e sostenibilità.

Davide Minicozzi, Presidente Consorzio Area Fortore, ha rimarcato il ruolo del Gal: “Uno strumento in più per far valere le sue potenzialità, per individuare temi e percorsi che rispondano alle esigenze delle imprese e delle comunità locali”.

Minicozzi ha infine ricordato il grande lavoro svolto per Campania Alleva svoltasi nell’area Cecas qualche settimana fa che ha rilanciato il lavoro svolto per la zootecnia insieme alle tante aziende presenti.