- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti
Benevento – Circa 30 allievi dell’Istituto Tecnico Industriale “Bosco Lucarelli” di Benevento si sono resi protagonisti stamani di un intervento di ripulitura delle aiuole lungo Viale San Lorenzo, antistante il loro edificio scolastico. 
 
Con la supervisione dei docenti Vincenzo Morelli e Antonio Fusco e l’autorizzazione della dirigente scolastica Maria Gabriella Fedele, i ragazzi, convenientemente attrezzati, hanno rimesso a nuovo le spelacchiate aiuole del Viale che peraltro termina con la Basilica della Madonna delle Grazie, patrona della città. Insomma, quello che dovrebbe essere un luogo sottoposto alle cure dell’azienda locale di igiene urbana appare in verità abbandonato a se stesso. Nelle aiuole si è trovato il solito armamentario dell’abbandono: naturalmente in primo luogo ci sono le deiezioni canine e poi cartacce, sacchetti plastica, e altro ancora.
 
I ragazzi del “Bosco Lucarelli” da tempo lamentavano questo stato di cose e dunque stamani, dopo una serie di riflessioni e di iniziative correlate, sono passati alle vie di fatto. Non sono mancate le critiche sia all’Azienda di Igiene Urbana, sia agli stessi Vigili Urbani ai quali tutti viene imputata una scarsa sorveglianza della zona: le colpe della situazione di degrado urbano, com’è ovvio, vanno ascritte all’inciviltà dei beneventani ed in particolare dei proprietari dei cani, ma interventi più puntuali e costanti degli addetti ai servizi di pulizia delle strade e più incisivi interventi da parte della Municipale non guasterebbero. Anzi: si tenga conto, hanno detto i ragazzi, che in questo Viale molto spesso arrivano gli ospiti per Matrimoni e Battesimi che ovviamente celebrati nella Basilica, i quali restano un po’ basiti da un ambiente in stato di abbandono. Per non parlare poi di quello che succede durante i fatidici tre giorni di luglio dedicati alla Madonna delle Grazie. 
 
Gli allievi hanno anche pensato di mettere a dimora qualche nuovo albero negli spazi destinati al verde, visto che quei pochi che ci sono non sembrano godere di buona salute. La dirigente ha sottolineato: “I nostri alunni hanno eseguito un compito di realtà. Si confrontano con il mondo reale e mettono in essere  per migliorare e rendere più accogliente il luogo dove vivono  maggior parte del tempo. Questo è un segnale di cittadinanza e reso più accogliente l’esterno della scuola. “
 
La dirigente ha poi attaccato: “Quello spazio ormai era diventato abbandonato all’incuria e quindi deciso di rivitalizzare quelle aiuole. Rendere lo spazio più accogliente”. Infine ha rimarcato: ” Non deve essere un fatto sporadico. I nostri alunni devono essere in grado di curarlo . Deve essere un appuntamento che deve ripetersi nelle prossime settimane”