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Benevento – Giada Lepore, la ragazza beneventana di 15 anni che, durante il lockdown, ha cantato dal balcone della sua abitazione incantando il web con una voce profonda, ha presentato questa mattina il suo primo album intitolato “Dal balcone di casa mia”. Un lavoro composto da cover, proprio quelle che “sono piaciute di più a tutte le persone che mi hanno seguita in questo periodo”, ha precisato la giovane in un video sui social. 

All’evento, che si è tenuto al Gran Caffè Gambrinus di Napoli, oltre alla sua famiglia hanno preso parte il magistrato Catello Maresca, il medico ricercatore scientifico italo-americano Antonio Giordano e don Maurizio Patriciello, noto come il prete ‘anti-camorra’. E proprio quest’ultimo ha voluto dedicare un pensiero alla giovane artista e un augurio speciale per “una splendida carriera nel mondo della musica”.

“La bellissima Giada, la ragazza beneventana non vedente, che ha incantato tutti cantando dal balcone di casa, durante i pesanti giorni della clausura forzata, ha incantato anche noi che siamo andati ad applaudirla al Gambrinus”, ha concluso il parroco napoletano.