- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Primi giorni del nuovo anno, è tempo di bilanci dei dodici mesi solari del 2017. I giornalisti sportivi del panorama nazionale, hanno puntato l’obiettivo sui dirigenti delle squadre di serie A, giudicando quello che hanno fatto e su come hanno operato nell’allestimento delle compagini che partecipano al campionato di massima serie. E il risultato, pubblicato dal sito tuttomercatoweb.com,  è la fedele fotocopia della pessima situazione di classifica del Benevento. Ultimi in graduatoria e, di conseguenza, dirigenti da censura.

Hanno votato in sette, giornalisti delle testate più seguite del momento: SportItalia, Corriere dello Sport, Calcio2000, Sky e Libero. Se nella corsa al dirigente più performante la lotta è stata serrata tra i soliti noti Sartori, Paratici e Tare, pochi i dubbi sul peggiore: Benevento scelta, in pratica, da quasi tutti i votanti. Gli intervistati nominano Vigorito e Di Somma a braccetto, in pratica un concorso di colpa. 

Pedullà (Sportitalia) : “Vigorito. Nella sua storia recente ha fatto cose davvero importanti. L’atteggiamento dei tifosi nella prima storica stagione in serie A è stato esemplare, ma la spesa è stata di oltre trenta milioni e quindi mi sarei aspettato, dopo l’addio di Di Somma la nomina di un direttore sportivo. I tifosi avrebbero meritato qualcosa di diverso”.

Marchetti (Sky): “Di Somma ha affrontato tante spese per la squadra (quasi 20 milioni, molti in più rispetto a Spal e Verona giusto per fare due esempi, è la quarta squadra che in Italia ha speso di più per i cartellino) che ha soltanto quattro punti”.

Salandin (Tuttosport): “La coppia Vigorito-Di Somma. Se arrivi in serie A devi lavorare meglio. Va bene affrontare delle difficoltà, ma quattro punti in classifica sono davvero pochi”.

Splendore (Corriere dello Sport): “Di Somma. La classifica dá il giudizio sul lavoro che è stato fatto. Il Benevento non è stato costruito con i giusti criteri per restare in serie A, il voto va ai direttori e quindi dico lui. Questo Benevento non ci sta neanche provando a rimanere in A”.

Biasin (Libero): “L’ex ds del Benevento, Di Somma. Perché nonostante gli investimenti importanti non è riuscito a costruire una squadra minimamente competitiva”.