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Benevento – La campagna elettorale per la prossima tornata elettorale continua a portare nel Sannio esponenti politici di caratura internazionale pronti alle solite passerelle per la ricerca di voti da portare al proprio partito. Oggi è stata la volta di Tajani presentato dal primo cittadino Clemente Mastella come un amico che rende prestigio all’Italia“. 

Per accogliere il presidente del Parlamento Europeo, palazzo Mosti veste i suoi abiti migliori. Alta uniforme anche per la Polizia Municipale. Affollate come non mai le stanze del sindaco e della giunta. Un incontro ufficiale che vede partecipe l’intera amministrazione comunale. In sala anche diverse altre fasce tricolori del beneventano e lo stato maggiore di Forza Italia, partito di cui il politico romano è padre fondatore, al pari di Fulvio Martusciello, anch’egli presente al fianco di Nunzia De Girolamo e Fernando Errico.

Ringrazio il presidente Tajani per aver accolto l’invito a visitare Benevento – prosegue Mastella –. Lui rappresenta una grandissima risorsa per il nostro Paese e non è casuale, a mio avviso, che sia stato il primo presidente eletto direttamente dal Parlamento Europeo perché tale risultato è diretta conseguenza dell’ottimo lavoro svolto in tanti anni di attività a Bruxelles e del prestigio che Tajani ha saputo conquistare al di fuori dei confini nazionali“.

Colgo l’occasione della sua visita, e della presenza di tanti imprenditori e giornalisti, per sottolineare alcune criticità che frenano lo sviluppo della nostra terra Benevento, a partire dal mancato inserimento della nostra città tra le Zone economiche speciali. Il capoluogo sannita è l’unico della Campania ad essere rimasto fuori e questa, a mio avviso, è una cosa insopportabile, così come ritengo che bisogna lavorare per superare quella vischiosità e ragnatela burocratica che spesso impedisce alle nostre imprese di crescere“.

Da parte sua, Tajani ringrazia per l’accoglienza e si concede qualche minuto alla stampa. “Sono venuto per dare un segnale. Se vogliamo davvero vincere le grandi sfide che abbiamo di fronte, ovvero quella dell’immigrazione, del terrorismo e della disoccupazione giovanile, dobbiamo guardare con grande attenzione a quello che accade nel sud dell’Europa e nel Mezzogiorno d’Italia. Quindi, dobbiamo conoscere, approfondire e cercare di fare in modo che, anche con l’aiuto di Bruxelles, l’Italia meridionale, e l’Europa meridionale in generale, possano recuperare le distanze che spesso ci sono con il resto d’Europa”.

Tajani, poi, sottolinea la necessità di cogliere al meglio, cosa che non sempre avviene, le opportunità offerte dall’Unione Europea dal punto di vista delle politiche di sostegno: “Personalmente sono contrario ai finanziamenti a pioggia, che poi finiscono, ma ritengo più utile mettere in campo politiche che aiutino la crescita di un tessuto economico reale. E lo riaffermo proprio in questa provincia dove, tra l’altro, ci sono imprese del settore dell’industria agroalimentare molto conosciute anche fuori dai confini nazionali”. Ma quella in Via Annunziata è soltanto la prima tappa della giornata beneventano del presidente dell’assise europea.

Le note di Mameli e Beethoven introducono, nella splendida cornice dell’auditorium San Vittorino i lavori del convegno sul tema “L’Europa vicino al Sud, vicino ai cittadini”. Poi Tajani smette i panni istituzionale per indossare quelli da leader di Forza Italia. Nella sede provinciale del partito berlusconiano, Tajani suona la carica in vista dell’imminente campagna elettorale. “Per il Centrodestra è tornato a soffiare un vento favorevole. Per vincere le elezioni e tornare al governo del Paese, però, serve una nostra affermazione. Siamo l’unica forza della coalizione capace di parlare all’Italia tutta e agli elettori di centro. Se superiamo il 20%, torneremo alla guida della nazione“.

Una sfida che necessita di un maggiore radicamento del partito sui territori. In questo contesto si inserisce l’iniziativa – annunciata dalla De Girolamo – di istituire nel Sannio gli sportelli per l’Europa. “Uno spazio – spiega la deputata beneventano – che metteremo a disposizione di cittadini, amministratori e imprese nel tentativo di accorciare le distanze con Bruxelles e ottimizzare le opportunità legate ai finanziamenti comunitari“.

Il tour si conclude a Ponte Valentino, dove Tajani ritrova il sindaco Clemente Mastella per una visita agli stabilimenti di Nestlè, Metalplex e Leonardo (ex Augusta). In uno dei luoghi simbolo dell’alluvione 2015, Tajani ricorda che pure dall’Europa può giungere un contributo utile alla ripresa: “La nuova normativa sui fondi strutturali prevede una quota di compartecipazione molto più bassa per quei progetti finalizzati a sostenere aree territoriali colpite da eventi calamitosi“.

A Tajani, Confindustria ed Ance Benevento hanno consegnato un documento contenente le principali istanze delle imprese sannite con l’obiettivo di richiamare l’attenzione e di chiedere un impegno ai diversi livelli di governo su esigenze primarie per la crescita industriale lo sviluppo del territorio.  “Abbiamo deciso di racchiudere in un documento sintetico le istanze delle imprese e del territorio sannita – dichiara Filippo Liverini – affinché i diversi livelli di Governo possano fornire le risposte di cui abbiamo bisogno. Chiediamo l’appostamento di ulteriori 5 milioni di euro sulla misura regionale destinata alle medie e Grandi Imprese per il ristoro dei danni a seguito dell’alluvione che ha colpito nel 2015 il cuore industriale sannita. Basti pensare che su otto grandi imprese danneggiate c’è stata copertura finanziaria solo per tre di esse. Chiediamo la semplificazione delle procedure della misura di ristoro del danno nazionale. Ed ancora l’apertura del cantiere della Telese Caianello prima della fine della legislatura. Ma gli argomenti sui quali intendiamo porre l’accento – ha sottolineato Liverini – sono molteplici e tutti di fondamentale rilievo. Ad esempio siamo tra le regioni che registrano i maggiori ritardi nei pagamenti e registriamo disservizi che le imprese sono costrette a vivere in conseguenza anche al taglio delle province. Abbiamo più di mille km di strade nella Provincia di Benevento, senza manutenzione. I nostri camion si ribaltano, i nostri fornitori hanno difficoltà a raggiungerci e i nostri autisti rischiano la vita per percorrere strade disastrate. Chiediamo dunque sull’argomento di chiarire risorse e competenze. Sul codice degli appalti abbiamo la necessità di accelerare sulle linee guida attuative, ne sono state varate 16 su 51. Ma sono molti gli argomenti sintetizzati nel documento che consegniamo al Presidente Antonio Tajani che con la sua presenza a Benevento testimonia vicinanza al territorio ed impegno per garantire lo sviluppo del tessuto economico locale”.