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Game! Set! Match! Gabriele Gravina porta a casa un’altra importante vittoria. Il presidente federale aveva dichiarato nei giorni scorsi di puntare a una riduzione della quarantena, l’ultimo grande ostacolo per consentire alla stagione di arrivare al traguardo. Proprio per questo il numero uno della Figc aveva studiato i piani di emergenze B e C, senza però perdere la speranza di riuscire a concludere sul campo i campionati. E oggi è arrivata la notizia tanto attesa: il Comitato Tecnico Scientifico ha deciso di rivedere la propria posizione. In caso di un positivo tra i tesserati di un club, l’intera squadra non andrà in quarantena per 14 giorni. Gli esperti hanno dato parere favorevole, optando per il “modello Bundesliga“. Cade, dunque, anche l’ultimo muro e adesso le speranze di riuscire a portare a termine i tornei vedono lievitare sensibilmente le quotazioni. Solo chi risulterà contagiato dovrà fermarsi, a tutti gli altri tesserati (calciatori e staff) sarà fatto un test rapido per riscontrare eventuali altre positività. I tamponi, poi, andranno eseguiti almeno quattro ore prima di scendere in campo. Salvo cataclismi, ovvero un’elevata concentrazione di positivi in una sola compagine, i campionati si dovrebbero concludere regolarmente, senza ricorrere a play off, play out o algoritmo, entro il termine fissato del 3 agosto.