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Amorosi (Bn) – Continua l’inchiesta del programma televisivo “Le Iene” sul caso molestie sessuali, legate al regista cinematografico “Fausto Brizzi”. L’ultimo servizio della giornalista napoletana Roberta Rei aveva raccontato della possibile falsa testimonianza di una ragazza spagnola, Tania Sanchez Diaz, che ha messo agli atti del procedimento, tramite l’avvocato di Brizzi, Antonio Marino, di aver conosciuto a Ibiza Alessandra Bassi, una delle tre donne, che, dopo l’inchiesta de Le Iene aveva denunciato Fausto Brizzi per molestie sessuali, accusa per cui il regista ha recentemente ottenuto l’archiviazione.
Secondo la Sanchez, la Bassi le avrebbe detto che “per avere un po’ di fama in Italia, bastava andare in tv e dire di essere stata molestata dal regista durante un provino”. Per la ragazza spagnola altre ragazze avrebbero accettato, mentre lei no.
Nel precedente servizio Roberta Rei ha però mostrato come Tania Sanchez non conoscerebbe nemmeno Alessandra Bassi, motivo per cui, per falsa testimonianza, la Bassi ora la vuole denunciare.
Ed è qui che Le Iene arrivano ad Amorosi: c’e infatti un’altra testimonianza che conterrebbe, probabilmente, affermazioni false -sostengono nel programma di Italia Uno – quella di Alessandro Rosica, intercettato proprio nel beneventano, ad Amorosi, dove vivrebbe con la famiglia e amico della spagnola Tania, che sostiene di aver raccontato della presunta “proposta”, fatta da Alessandra Bassi alla ragazza spagnola, all’ex moglie di Brizzi, Claudia Zanella. Rosica ha infatti confermato alle Iene, attraverso una persiana di una finestra, che la Tania Sanchez Diaz incontrata in Spagna da Le Iene e che ha cercato di negare quell’identità, era proprio lei.
Rosica ha poi dato appuntamento alla inviata del programma davanti alle poste di Amorosi senza mai presentarsi. Intercettata con una micro camera è stata poi la mamma di Rosica ad ammettere che il figlio si frequenta con Tania e conosce da anni la moglie di Brizzi.
Un caso che ha fatto discutere e che continuerà sicuramente a tenere banco nelle prossime settimane, se non altro in considerazione del fatto che lo stesso giudice che ha archiviato le indagini ha, nell’ultimo servizio de Le Iene, ammesso della possibilità di riaprire le indagini nel caso in cui, una volta consegnate in procura le informazioni raccolte da Le Iene, dovessero emergere – come sembra – nuovi e significativi elementi.
E intanto il caso Brizzi, inaspettatamente, passa anche dalla provincia di Benevento.