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Nella serata del ricordo di Carmelo Imbriani, a undici anni dalla sua scomparsa con la Curva Sud che ha esposto uno striscione al fischio d’inizio (‘Il tempo non potrà mai cancellare il ricordo’), è un cazzotto in pieno volto il deludente 1-1 rimediato dal Benevento al ‘Ciro Vigorito’ contro il Cerignola. I pugliesi hanno agguantato il pareggio a dieci minuti dalla fine con Capomaggio mentre al 24’ del primo tempo era stato Capellini a portare avanti la Strega sugli sviluppi di una punizione di Ciano. Tirando le somme, non ha pagato la scelta di mister Auteri (voto 5) di effettuare ben otto cambi rispetto a Crotone gettando nella mischia Capellini, Improta, Benedetti, Agazzi, Pinato, Ciano, Ferrante e Marotta con i soli Paleari, Berra e Pastina di nuovo in campo rispetto allo ‘Scida’. Turnover sì, ma stravolgere la squadra come un calzino si è rivelato un clamoroso autogol commesso del tecnico dei giallorossi.  

Sulla gara ha pesato il mezzo pasticcio di Paleari (voto 5,5), che ha macchiato la sua prova, fino a quel punto sopra la media, quando nel finale non ha respinto al meglio la punizione centrale di Malcore, finita poi sulla testa di Capomaggio per l’1-1. Tutto sommato non è dispiaciuto il pacchetto arretrato dove Berra (6), Pastina (6) e Capellini (6,5) hanno quasi tenuto sempre a bada gli attaccanti del Cerignola, ma sono apparsi tutti poco reattivi sul gol dei pugliesi. Male il centrocampo dove la regia di Agazzi (voto 5) è apparsa troppo lenta rendendo il gioco poco fluido. Meglio l’apporto di Pinato (voto 5,5) che ha provato almeno ad arrangiarsi con il fisico per arginare il palleggio del Cerignola riuscendo solo a volte nel suo intento. Peccato per il gol che si è visto annullare al 7’, complice una posizione di fuorigioco di Ferrante ritenuta dall’arbitro influente.

Male anche Improta (voto 4,5), con l’aggravante dello sciagurato retropassaggio a Paleari al 34’ quando ha costretto il portiere giallorosso ad un doppio miracolo in uscita. Sul fronte opposto, poco o nulla da segnalare per la prova di Benedetti (voto 5), che ha non ha mai spinto sulla sinistra limitandosi ad una gara di copertura e sacrificio, ma con troppi errori. In avanti Ciano (voto 5,5) si è rivelato prezioso solo sui calci da fermo, troppo poco per incidere in un match dove è stato il grande ritmo (del Cerignola) a dominare la scena. Prestazione molto simile per Ferrante (voto 5) e Marotta (voto 5): l’impegno e la corsa non sono mancati neanche in questa circostanza, ma nessuno dei due ha creato vero scompiglio nel reparto arretrato ospite, che li ha troppo spesso fagocitati senza problemi.

Brutta la prova di Starita (voto 5), entrato ad inizio ripresa così come quella di Lanini (voto 5,5), ma quest’ultimo si è mosso un po’ meglio sfiorando anche il gol nel finale con un tiro che ha fatto la barba al palo. Impalpabili gli ingressi di Nardi (voto 5) e Simonetti (voto 5), sempre in ritardo e in balia del palleggio del Cerignola. Gara senza acuti anche per Ciciretti (voto 5,5), gettato nella mischia per tirare fuori il coniglio dal cilindro, ma questa volta la magia non è riuscita.

Troppi, oggettivamente, i dieci punti di ritardo dalla vetta a dodici giornate dalla fine. Meglio concentrarsi sulla conquista del secondo posto che darebbe un importante vantaggio nel cammino dei playoff.

Classifica: Juve Stabia 55, Picerno 49, Benevento 45, Avellino 45, Taranto 45, Casertana 44, Crotone 42, Latina 37, Sorrento 36, Audace Cerignola 37, Giugliano 36, Messina 35, Potenza 32, Catania 31, Foggia 29, Turris 25, Monopoli 23, Virtus Francavilla 22, Brindisi 17, Monterosi 16.  

Benevento-Cerignola

Reti: 24’pt Capellini, 35’st Capomaggio

Benevento (3-4-3): Paleari, Berra, Capellini, Pastina, Improta (30’st Simonetti), Agazzi (30’st Nardi), Pinato, Benedetti, Ciano (13’st Starita), Ferrante (13’st Lanini), Marotta (23’st Ciciretti). A disp.: Manfredini, Giangregorio, Masciangelo, Kubica, Rillo, Viscardi, Terranova, Carfora, Talia, Bolsius. All.: Auteri

Cerignola (4-3-2-1): Barosi, Coccia, Gonnelli, Visentin, Tentardini (19’st Russo), Sainz-Maza (31’st Lombardi), Capomaggio, Ruggiero (40’st Bianchini), D’Andrea (31’st Tascone), Leonetti (19’st Malcore), Vuthaj. A disp.: Pinnelli, Ria, Allegrini, Bianco, Bezzon, Rizzo, Carnevale. All.: Tisci 

Arbitro: Calzavara di Varese

Assistenti: Lisi e Scirurello