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Durazzano (Bn) – Si è tenuto, dinanzi al GUP Vincenzo Landolfi, il processo a carico del pluripregiudicato Rocco Di Nuzzo, di 38 anni, di Durazzano, difeso dagli Avvocati Vittorio Fucci jr. e Antonella Mazzone.

Di Nuzzo era imputato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi (e inizialmente dall’ odio razziale) e furto aggravato dalla destrezza. L’uomo, come si ricorderà, fu arrestato il 5 gennaio 2021 a seguito di una vicenda che fece molto clamore. L’imputato infatti dopo aver avuto un diverbio con un immigrato dinanzi ad un bar in quel di S. Agata Dei Goti, rubò la vettura di una persona che si trovava nel bar e rincorse l’immigrato, che intanto era andato via su una bicicletta, investendolo per poi fuggire.

Secondo la ricostruzione di alcuni testimoni il Di Nuzzo esclamò frasi che manifestavano chiaramente l’intento omicidio, del tipo “Ti devo uccidere”. Al termine dell’udienza il GUP Landolfi, accogliendo in gran parte le tesi difensiva degli Avvocati Vittorio Fucci jr e Antonella Mazzone, ha assolto il Di Nuzzo dalle aggravanti dei futili motivi e della destrezza e lo ha condannato ad una pena lieve, circostanziondola in 5 anni di reclusione.

Precedentemente il Tribunale del Riesame, accogliendo la testi dell’avvocato Vittorio Fucci jr, aveva già fatto cadere l’aggravante dell’odio razziale di cui inizialmente il Di Nuzzo era anche imputato.