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Benevento – Per 5545 volte è scattato l’allarme in caserma e le Squadre dei Vigili del fuoco sono uscite a sirene spiegate per interventi di soccorso, 595 dei quali, ovvero quasi il 10% per cento del totale, per spegnere incendi boschivi. Questo in estrema sintesi il bilancio di un anno di attività dei caschi rossi del Sannio. 

A raccontare i dati è stato il comandante dei Vigili del Fuoco Raffaella Pezzimenti in occasione della consueta festa di Santa Barbara, Patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco.

Festa che si è svolta in un clima di semplicità e sobrietà all’interno della Palestra della sede del Comando di via Capodimonte. La Santa Messa è stata officiata da Sua Eccellenza l’Arcivescovo metropolita di Benevento mons. Felice Accrocca e dal cappellano dei Vigili del Fuoco  Don Lupo. Presente il vice prefetto Patrizia Vicari, il Colonello dei carabinieri Germano Passafiume, il Colonello della Guardia di Finanza Eugenio Bua, l’assessore comunale alla Cultura Antonella Tartaglia Polcini. 

Spegniamo il  fuoco della discordia e alimentiamo il fuoco della passione. Chiediamo perdono per tutte quelle volte che siamo esplosi di rabbia senza motivo o in maniera ingiustificata. Bisogna essere capaci della compassione,  avvertire la sofferenza di quella persona vicina a noi – la preghiera di Accroca.

Terminata la Messa, poi, ha preso la parola il Comandante Pezzimenti: “Questa è una ricorrenza molto sentita da tutti noi. Viviamo un periodo complesso, in una realtà vivace e dinamica con la cronica carenza d’organico ma nonostante questo riusciamo a fronteggiare le emergenze”. A proposito di emergenze la Comandante ha voluto sottolineare il suo battesimo del fuoco, è il caso di dirlo, qui a Benevento come comandante proprio con il devastante incendio che ha distrutto l’azienda Sapa di Airola. Terminato il saluto del Comandante c’è stata  la consegna delle benemerenze