San Giorgio del Sannio (Bn) – “Le comunichiamo che l’Istituto da lei diretto è risultato vincitore”. Tale l’incipit della missiva ricevuta nei giorni scorsi dalla Dirigente Prof.ssa Anna Polito dell’I.C. Rita Levi Montalcini di San Giorgio del Sannio avente come mittente il Ministero della Pubblica Istruzione. Una notizia che ha entusiasmato l’intera comunità scolastica che a conclusione dell’anno vede riconosciuta su scala nazionale la professionalità della dirigenza e del corpo docente nonché valorizzato e gratificato il talento, le competenze e la creatività degli studenti dalla classe II E della Scuola Secondaria di I Grado. Partecipando al concorso di idee “Il Milite Ignoto: Patria e Memoria, relativo all’anno scolastico 2021-2022, bandito dal Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con il Ministero della Difesa, la classe ha avuto l’onore di rappresentare l’Istituto durante la parata della Festa della Repubblica del 2 giugno organizzata a Roma. Gli alunni accompagnati dalla docente e dai genitori, accolti dal personale delle Forze Armate e del Ministero dell’Istruzione, hanno presenziato in orario mattutino presso una tribuna a loro riservata nella zona dei Fori Imperiali. Alla rappresentanza della delegazione, come da direttive ministeriali, è stata data possibilità di consegnare l’elaborato risultato vincente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che lo esporrà al Quirinale. All’evento presente anche il Ministro dell’Istruzione Bianchi, che ha salutato e rivolto i suoi complimenti agli alunni presenti e alla docente, il Presidente del Consiglio Draghi accompagnato da altri Ministri. Un progetto fortemente sostenuto dalla Dirigente Polito, sempre attenta e sensibile nel sollecitare percorsi di partecipazione attiva e responsabile alla cittadinanza. La docente referente, Prof.ssa Izzo Annalisa, ha dichiarato che “In occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, sposando l’invito della nostra Dirigente a partecipare al bando ministeriale, abbiamo voluto stimolare nelle giovani generazioni un percorso di conoscenza, riflessione, consapevolezza e sensibilizzazione ai valori dell’identità nazionale. La Patria, dunque, intesa come collettività anche attraverso il sacrificio del singolo. Una cultura dell’impegno che ha condotto questa volta ad una vittoria prestigiosa frutto di un’azione sinergica tra dirigenza, docenti del consiglio di classe, studenti e componente dei genitori.” I giovani talentuosi hanno compreso il retroterra storico indirizzati dalla referente e dalla Prof.ssa De Spirito Serena, con il supporto dell’intero consiglio di classe. Hanno saputo, sotto la saggia e lungimirante, quasi profetica, guida artistica della Prof.ssa Mazzeo Loredana, concretizzare in una tessitura muraria con tecnica ad inchiostro di china e pennino, il paradigma espresso dal Milite Ignoto ricollegandolo all’impegno che ogni singolo cittadino ha profuso durante la pandemia per il bene della collettività. Due eventi cronologicamente lontani (la Prima Guerra Mondiale e l’emergenza covid) immortalati rispettivamente nel soldato caduto in nome del tricolore e nell’operatore sanitario che pur sempre ha combattuto una guerra, ma questa volta contro un nemico invisibile. A collegare gli eventi un pittogramma realizzato con pastelli ad olio in cui è racchiusa la forte condanna della guerra. Accostando all’iconografie le parole, l’invito degli alunni a candidare gli operatori sanitari al Nobel per la Pace. Questo il messaggio ultimo che i piccoli “montalciniani” hanno voluto trasmettere con forza consapevoli che la memoria storica della perdita e del lutto alimenta la convinzione che la “Pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità.” Giunge forte un plauso agli studenti della II E dall’intera comunità sangiorgese che ha riconosciuto a loro il merito indiscusso di aver saputo attirare positivamente l’attenzione su una piccola scuola campana, un fazzoletto di terra, unico Istituto Comprensivo presente all’evento, il cui nome ha echeggiato forte occupando la posizione più alta del podio, durante una celebrazione nazionale e sui canali ministeriali.