- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Una vita di sofferenze e di tristezza, ma soprattutto una storia che questa volta non ha lieto fine. La storia di “Jumbo“, il pastore maremmano di circa 10 anni che è stato recuperato lo scorso mese di settembre dalla “Lega Nazionale per la Difesa del Cane” mentre vagava per le strade di Benevento con una massa tumorale di 3 kg appesa al collo.

Jumbo venne operato d’urgenza dai veterinari per rimuovere la massa, poi la terribile scoperta: era affetto da “Erlichiosi cronica“, una brutta infezione che gli è stata trasmessa dalle zecche nel periodo in cui viveva tra le campagne e che ha attaccato il suo midollo osseo compromettendo le funzionalità del sistema immunitario.

La partenza era già stata programmata, Jumbo era destinato a raggiungere la provincia di Alessandria, dove sarebbe andato a vivere con una famiglia che avrebbe potuto finalmente dargli l’affetto e le cure che non ha mai ricevuto. La malattia non gli ha permesso di poter trascorrere la sua vecchiaia in tranquillità anche se, nei suoi ultimi giorni, è stato circondato dalle coccole e dalle attenzioni dei volontari dell’Associazione.

Proprio tramite un post sui social, lo sfogo dei volontari che da anni si impegnano quotidianamente per ridare una vita felice ai poveri animali che vivono in strada: “La cosa che fa più rabbia è proprio questa: li recuperiamo, li curiamo, li amiamo, li proteggiamo, li rimettiamo in piedi, gli ridiamo una dignità e quando pensiamo di averli salvati da un destino crudele invece eccolo lì quel destino che bussa alla nostra porta per portarci via quello che ormai è diventato un pezzettino del nostro cuore”.